Sacra Famiglia con San Giovanni Battista bambino
dipinto,
ca 1550 - ante 1625
Caliari Paolo Detto Paolo Veronese (scuola)
1528/ 1588
Cornice in legno intagliato e dorato
- OGGETTO dipinto
-
ATTRIBUZIONI
Caliari Paolo Detto Paolo Veronese (scuola)
-
ALTRE ATTRIBUZIONI
Caliari Paolo Detto Paolo Veronese (copia Da)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Sabauda
- LOCALIZZAZIONE Manica Nuova
- INDIRIZZO Via XX Settembre, 86, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Venne acquistato da Roberto d’Azeglio per la Pinacoteca torinese prima del 1865. Per la Gabrielli (1971) si tratta di una copia seicentesca da Paolo Veronese, effettivamente richiamato dal punto di vista stilistico e cromatico, almeno secondo quanto è dato di vedere dal mediocre stato conservativo in cui versa il dipinto ove pare di rilevare soprattutto in prossimità dello sfondo pennellate corpose ed eccessivamente materiche, forse imputabili a rifacimenti di epoca successiva. Al momento però nel catalogo del pittore non ci sono dipinti che attestino l’esistenza di una composizione esattamente così orchestrata, sebbene non manchino alcuni soggetti similmente organizzati da un punto di vista compositivo e iconografico: come la Sacra Famiglia con San Giovannino di Amsterdam (Rijksmuseum), datato dalla critica alla fase giovanile o comunque alla prima maturità dell’artista (Pignatti-Pedrocco, 1995, I, pp. 109-110 n. 62), nel quale però il gruppo della Madonna con il Bambino è più scorciato e dinamico rispetto a quello della Sabauda; o la versione di Princeton (University Art Museum) collocata da Pignatti-Pedrocco (1995, II, A 63) tra le opere soltanto attribuite al maestro e probabilmente imputabile al figlio Carletto o alla bottega. In linea generale si può notare che il gruppo della Madonna con il Bambino disposti a lato discende dall’invenzione tizianesca della Pala Pesaro dei Frari, seguita dal Caliari sin dalla giovanile pala Bevilacqua-Lazise del Museo veronese di Castelvecchio che, pertanto, offre insieme agli esempi citati quanto meno un referente cronologico per l’eventuale originale. In effetti la fiacchezza del tocco, tutto sommato però non estranea a una certa dolcezza e qualità formale, suggerisce di escludere la diretta paternità veronesiana
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100350805
- NUMERO D'INVENTARIO 610
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2012
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0