ritratto di Bona di Berry

dipinto post 1600 - ca 1649

Cornice di legno verniciato in bianco con filettature oro

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
  • INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto, attualmente conservato presso il castello di Racconigi raffigura Bona di Berry, moglie di Amedeo VII. Sul retro della tela è presente l'iscrizione S.M. 176 che permette di individuarla nel castello di Moncalieri nel 1879, come si evince dall'inventario stilato in quell'anno che lo registra tuttavia non nella Galleria n. 70 al primo piano, dove era allestita la quadreria dinastica, ma nel "Magazzino quadri" al secondo piano del castello. A differenza dei quadri che compongono la serie dinastica (da Beroldo, S.M. 28 a Elisabetta Maria di Angelo Capisani, S.M. 116) scaricati, secondo quanto si legge nell'inventario del 1879, nel gennaio del 1920, presso il castello di Racconigi, questo ritratto, così come quelli di Filippo II (R 1501), Amedeo VII (R 1504) e di Francesca di Valois (R 6478), viene scaricato a Racconigi il 12 marzo 1890, come documenta il medesimo inventario. Questo dipinto, come la maggior parte della serie dinastica moncalierese, è stato oggetto di ripetuti restauri fino all'inizio del Novecento, subendo sensibili modifiche nel corso del tempo (ampliamenti, inserimento o variazione dell'iscrizione identificativa del personaggio ritratto, uniformizzazione dello sfondo), aspetti confermati dall'attuale campagna di indagini. In questo caso il restauro ha riportato in luce il drappeggio alle spalle della contessa e una porzione dei pilastri entro cui la figura è inserita. Questa tipologia di sfondo si ritrova nel dipinto con il ritratto di Amedeo II (R 1511). La pellicola pittorica e il supporto tessile del dipinto permettono di avvicinarlo ai più antichi della serie dinastica (Amedeo II R1511, Umberto II R 1519, Filippo I R 1515 e Filiberto I R 1513. Le numerose serie di principi e principesse fatte realizzare nel corso del XVII secolo non solo per i palazzi di Torino, ma anche per le altre residenze, sono indice della volontà di documentare e celebrare la casata, sul modello della Grande Galleria voluta da Carlo Emanuele I. Per quanto concerne le principesse non è al momento possibile indicare la collocazione originaria, forse diversa da quella dei principi. La postura, le acconciature e l'abbigliamento delle principesse, riprendono i modelli presenti nelle bellissime tavole delle "Austriache Gentis Imagines" (già riferimento per Pingone) realizzate da Francesco Terzio e tradotte a stampa tra il 1558 e il 1573, come emerge ad esempio in altri ritratti delle principesse della serie dinastica di Moncalieri come Maria di Brabante (R 1492), Alessia di Borgogna (R 1514) o Giovanna di Francia (R 1483)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100218172
  • NUMERO D'INVENTARIO R 1503
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Racconigi
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2014
  • ISCRIZIONI verso su telaio regolo superiore - (scritta non leggibile, cancellata) - corsivo - a gessetto bianco - francese
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - post 1600 - ca 1649

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE