soggetto assente
bandiera
1850 - ante 1890
Drappo tricolore in palo di forma rettangolare, costituito da tre teli, verde, bianco e rosso, in diagonale di lana cuciti fra loro, larghi ciascuno 1/3 della larghezza totale del drappo. Il campo bianco è ornato in pieno di una croce rossa, realizzata con la tecnica del ricamo ad applicazione. Il verso è identico al recto
- OGGETTO bandiera
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MATERIA E TECNICA
lana/ diagonale
lana/ ricamo ad applicazione
- AMBITO CULTURALE Manifattura Lombarda
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Armeria Reale
- LOCALIZZAZIONE Armeria Reale
- INDIRIZZO p.zza Castello, 191, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Reggimento della Morte, dedicato a Augusto Anfossi caduto durante le cinque giornate di Milano (marzo 1848) fu costituito per conto del Governo Provvisorio Lombardo dal fratello Francesco Filippo Anfossi, al quale il ministero della guerra piemontese (Francesco Filippo Anfossi, di una famiglia d'origine nizzarda, era allora ufficiale nel 6° reggimento di fanteria di linea della Brigata Aosta) aveva consentito il passaggio al soldo di quel Governo. Il reparto combatté nel nord della Lombardia dalla fine del mese di aprile ai primi giorni di agosto del 1848, quando sembra che fosse sciolto a seguito del rientro in Milano degli austriaci. Nelle sue memorie (cfr Anfossi, 1851) il colonnello non accenna a bandiere in dotazione al reparto, ma nel Museo del Risorgimento di Milano è conservata una bandiera (cfr. Ghisi, 1932, pag. 194 e tav. XIV) tricolore attribuita a questo reparto di foggia completamente diversa da quella della O.184, ma altrettanto nuova e in perfette condizioni. La bandiera tricolore attribuita da Angelucci al Reggimento (altrove "Legione") della Morte (o Augusto Anfossi) è in condizioni troppo buone per poter pensare che sia stato utilizzato effettivamente da parte di un reparto che partecipò attivamente ai combattimenti avvenuti a nord della Lombardia tra aprile e agosto del 1848. Comunque, essendo la O.184 inserita nel Catalogo Angelucci (1890) anche se confezionata successivamente agli eventi dovrebbe essere anteriore al 1890.||A. Angelucci, Catalogo della Armeria Reale illustrato con incisioni compilato dal maggiore Angelo Angelucci per carica del Ministero della Casa Reale, Torino 1890, p. 506; C. A. Gerbaix de Sonnaz, Bandiere, stendardi e vessilli di Casa Savoia dai Conti di Moriana ai Re d'Italia (1200 - 1861). Tipografia degli Artigianelli, Torino 1911; ||L. Rangoni Machiavelli, La bandiera italiana e gli stati italiani del 1848 - 49. Rassegna Storica del Risorgimento, Anno I Fasc. II, Casa Editrice S. Lapi, Città di Castello: 1914; E. Ghisi, Il Tricolore Italiano 1796 - 1870. Rizzoli & C. Milano 1931; C. Cesari, Corpi Volontari italiani dal 1848 al 1870. Bollettino dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore del Regio Esercito, Roma, 1928: 286 - 369; P. E. Fiora, Bandiere in Piemonte, documentazione storica. Monografia del Centro Studi dell'Accademia di San Marciano, Torino 1971, fig. 45, fotografia di prima del restauro; cordone e cravatta erano presenti; R. Cosentino (a cura di), L'archivio storico dell'Armeria Reale di Torino. Umberto Allemandi & C. Torino: 2005; E. Ricchiardi, Bandiere e stendardi dell'Esercito Sardo (1806 - 1866). In prep. In collaborazione con la Regione Piemonte.Centro Studi Piemontesi, Torino. Riferimenti Archivio Storico dell'Armeria Reale: Strumenti 30; Registro delle Introduzioni 1833 - 1943 (introduzione n° 67 del 7 giugno 1882). Corrispondenza, fascicolo 435
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100216792
- NUMERO D'INVENTARIO O.184
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali-Armeria Reale
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2010
- STEMMI drappo, recto e verso - provinciale - Stemma - Piemonte - 2 - croce rossa
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0