soggetto assente

bandiera, 1840 - 1860

Drappo tricolore in palo, i cui tre lati liberi dall'asta sono ornati con una frangia in oro filato. I tre teli sono in taffetas verde, bianco e rosso. Al centro del bianco è posto uno scudo sannitico, bordato con un bindello in seta azzurra, con l'arme di Savoia, realizzata ad intarsio. Drappo a doppio dritto. Collarino adf anello in taffetas blu. Cravatte tricolore definito da nastri in origine verde, bianco e rosso, ad andamento rettangolare, di cui è rimasta quella verde e frammenti di quella rossa; il bordo è rifinito con una frangia in oro filato

  • OGGETTO bandiera
  • MATERIA E TECNICA seta/ taffetas
    seta/ ricamo
    filo di seta/ lavorazione a telaio
    filo dorato/ lavorazione a telaio
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Armeria Reale
  • LOCALIZZAZIONE Armeria Reale
  • INDIRIZZO p.zza Castello, 191, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Secondo l'analisi di Enrico Ricchiardi, il numero di inventario riportato sulla busta (O.68) corrisponde ad un'altra bandiera, mentre questa in esame dovrebbe corrispondere alla O.55||Lo Stendardo tricolore della cavalleria di linea dell'Esercito Sardo modello giugno 1848 appartenuto al reggimento provvisorio di Cavalleggeri della spedizione di Crimea (1855-1856). Il drappo era in origine alto circa 60 cm e largo 60. Era tricolore in palo, costituito da tre teli cuciti tra loro ciascuno largo 20 cm, il verde all'asta, il bianco in centro, il rosso al battente. Al centro del bianco era posta l'arme di Savoia moderna (di rosso alla croce di bianco) inclusa in uno scudo sannitico, il tutto non sormontato dalla corona e bordato di azzurro. Lo scudo era leggermente sovrapposto ai lati ai due teli verde e rosso. Lo stendardo in questione fu distribuito in Alessandria al reggimento provvisorio di Cavalleggeri nell'aprile del 1855, poco prima del suo imbarco per la Crimea. Al rientro del reparto in madrepatria (1856) lo stendardo fu depositato in Armeria Reale. ||Bibliografia: A. Angelucci, Catalogo della Armeria Reale illustrato con incisioni compilato dal maggiore Angelo Angelucci per carica del Ministero della Casa Reale, Torino 1890, p. 493; P. Mandiroli, Le Bandiere della Spedizione di Crimea. Tipografia G. La Badessa. Monteleone, 1906.; C. A. Gerbaix de Sonnaz, Bandiere, stendardi e vessilli di Casa Savoia dai Conti di Moriana ai Re d'Italia (1200 - 1861). Tipografia degli Artigianelli, Torino 1911; E. Ghisi, Il Tricolore Italiano 1796 - 1870. Rizzoli & C. Milano 1931; Ricchiardi Enrico, Le bandiere di Carlo Alberto (1814 - 1849). Editrice il Punto, Torino: 2000; R. Cosentino (a cura di), L'archivio storico dell'Armeria Reale di Torino. Umberto Allemandi & C. Torino: 2005; E. Ricchiardi, Bandiere e stendardi dell'Esercito Sardo (1806 - 1866). In prep. In collaborazione con la Regione Piemonte.Centro Studi Piemontesi, Torino
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100216727
  • NUMERO D'INVENTARIO O.055
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2010
  • STEMMI sul drappo - familiare - Stemma - Savoia - 2 - di rosso alla croce di bianco
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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