motivi decorativi geometrici

orologio a cassalunga, 1770 - 1780

Orologio a forma di pilastro, con plinto aggettante, raccordato alla cassa per mezzo di una modanatura concava; frontespizio della cassa rastremato; corpo orologio cubico con copertura digradante; sportello apribile. Decorazione a reticolo di quadrati sovrapposto a reticolo di losanghe, incorniciato, in legno intarsiato, applicato sui 3 lati principali del piedistallo e del corpo orologio, sui 2 lati di fianco della cassa; nastrino in bronzo dorato inchiodato sopra il quadrante del barometro, nella cassa; 4 borchie in bronzo dorato disposte ai vertici di un quadrato, inchiodate attorno al quadrante, nel corpo orologio; listelli attorno ai motivi a reticolo e sulla copertura dell'orologio.Montaggio: struttura portante nelle 2 lunghe assi posteriori (una fessurata) legate al corpo dell'orologio con 5 staffe con, dall'alto, 3, 5, 5, 4, 8 viti (l'ultima staffa aggetta a collegare la base); la cassa è ulteriormente bloccata con una vite sul margine sinistro e con 3 sul destro; sportello incernierato in due punti; corpo orologio composto di 3 pezzi smontabili, costruiti a incastro (come la base); intelaiatura e 4 chiodi di sostegno del meccanismo [segue in AN]

  • OGGETTO orologio a cassalunga
  • MATERIA E TECNICA ACCIAIO
    bronzo/ doratura
    legno di bosso/ impiallacciatura
    legno di noce/ impiallacciatura
    legno di palissandro/ impiallacciatura
    legno di rosa/ impiallacciatura
    legno di rovere
    Ottone
    SMALTO
    VETRO
  • ATTRIBUZIONI Thiout Antoine (1694 Ca./ 1761): orologiaio
    Grevenich Nicolas (1735 Ca./ 1820): cassaio
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Reale
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
  • INDIRIZZO Piazzetta Reale, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'esemplare è notevole perché contiene, entro una cassa non pertinente, l'equazione del tempo, un movimento di grande importanza inventato da Antoine Thiout che computa la differenza tra il tempo solare (detto anche "vero") e quello medio misurato da un orologio meccanico ideale. Secondo Giuseppe Brusa che descrive anche detttagliatamente il funzionamento, è stato costruito presumibilmente appena prima o appena dopo la pubblicazione del Traité de l'Horologerie, Méchanique et Pratique (Parigi 1741) dove Thiout illlustra la sua invenzione e costituisce, quindi un prototipo o un perfezionamento di quello descritto nel libro (cfr. G. Brusa, in Orologi negli arredi del Palazzo Reale di Torino e delle residenze sabaude, a cura di G. Brusa, A. Griseri e S. Pinto, catalogo della mostra, Torino 1988, scheda 19, pp. 134, 136).Il connubio di un simile movimento con la pregevole cassa (che doveva in origine alloggiare un'altro orologio) non è documentato dagli inventari.Le due stampigliature incusse nella cassa rendono certa l'attribuzione della cassa a Nicolas Grevenich, ebanista conosciuto per la sua produzione di gusto Luigi XVI e attivo soprattutto nella seconda metà del Settecento. Paolo San Martino, che colloca l'esecuzione nell'ottavo decennio del XVIII secolo (cfr. P. San Martino, in Ibid.), avvicina l'esecuzione a modelli di orologi "a colonna" del più noto atelier di Balthazar Lieutaud, fra cui le pendole con il carro di Apollo conservate a Versailles (Ainsi se mesurair le temps des rois à Versailles, in "Connaissance des Arts", n. 94, decémbre1959, p. 117) e alla FricK Collection (P. Verlet, Les Bronzes Dorée Français du XVIII Siècle, Parigi 1987, p. 198); la pendola con padre Tempo del Victoria and Albert Museum (A. De Champeaux, Portefeuille des Arts Décoratifs, Parigi 1891-1892, pl. 359); le pendole della corona spagnola (P. Junquera, A palaceful of cloaks, in "Apollo", maggio 1968, p. 371) e della Wallece Collection (P. Verlet, Les Meubles du XVIII siècle, Parigi 1956, pl. XVI, 3)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100216080
  • NUMERO D'INVENTARIO 4629
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali - Palazzo Reale
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • ISCRIZIONI sul quadrante - Thiut A Paris/ Fecit et Invenit - corsivo - a incisione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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