motivi decorativi floreali
Cassa sagomata rocaille, su 4 piedini, terminante con sfera dorata; decorazione a mazzi di fiori dipinti nella parte anteriore, sui lati e all'interno posteriormente; dorature anche nella cornice intorno al quadrante.Montaggio: parti decorative avvitate.Quadrante in smalto bianco su metallo, con svasatura centrale. Ore in numeri romani in nero e minuti di cinque in cinque in cifre arabe. Lancette traforate e dorate.Movimento rettangolare, larghezza 460 mm x altezza 290 mm con pilastrini affusolati. Scappamento a verga, con grande ruota caterina. Pendolo tipico con lente regolabile e sospensione a filo. Forchetta chiusa. Bariletti dentati di grandi dimensioni. Suonerie di ore e di mezze con partitora. Campanello posto nella parte alta della cassa. Durata della carica: un mese
- OGGETTO orologio da mensola
-
MATERIA E TECNICA
VETRO
-
MISURE
Profondità: 14 cm
Altezza: 63 cm
Larghezza: 35 cm
- AMBITO CULTURALE Manifattura Francese
-
ATTRIBUZIONI
Frères Du Commun-dit-verron (attivi Seconda Metà Sec. Xviii): orologiaio
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Reale
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
- INDIRIZZO Piazzetta Reale, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'esemplare, che corrisponde al modello "neuchâtelois" primo periodo. è datato da Angela Griseri al 1770 circa, per la presenza di motivi fioriti senza dubbio ripresi oltre che dagli intagli alfieriani, dalle stoffe richieste per l'arredo. Si trattava di oggetti scelti di preferenza per gli appartamenti destinati all'entourage della corte, come attesta la struttura semplice e funzionale La stessa studiosa propone come riferimenti stilistici per questo esemplare e per un altro simile, sempre di Palazzo Reale (inv. 1908, n. D.C. 479) esempi reperibili in Tardy, La Pendule Française des Origines à nos Jours, Parigi 1962-1964, vol. II, p. 458 (cfr. A. Griseri, in Orologi negli arredi del Palazzo Reale di Torino e delle residenze sabaude, a cura di G. Brusa, A. Griseri e S. Pinto, catalogo della mostra, Torino 1988, schede 127-128, pp. 321-322).Il modello "neuchâtelois" fu assai diffuso per un lungo arco di tempo. I fratelli Du Commun-dit-Verron furono costruttori assai noti e prolifici di La Chaux-de-Fonds, attivi nella seconda metà del XVIII secolo (cfr. G. Brusa, in Ibid., scheda 127, p. 321).L'iscrizione a stampa "7046" è in colore rosso
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100216063
- NUMERO D'INVENTARIO 7046 rosso
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali - Palazzo Reale
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2010
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- ISCRIZIONI sul meccanismo - Les Frères du Commun dit Verron/ a La Chaux De Fond - corsivo - a incisione - francese
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0