soggetto assente
Drappo di forma pentagonale, il cui colore di fondo è rosso. E' ornato in pieno dalla croce di Savoia, bianca e scorciata, i cui bracci non raggiungono gli orli. Al I° quarto all'asta è posto uno scudetto che porta lo stemma del Piemonte. Sulla punta al flottante è posto un altro scudetto posto orizzontalmente, nel campo bianco del quale era ricamato il nome del reggimento. Ai quattro angoli del drappo sono poste cinque (al 1° e 4°) o sei (al 2° e 3°) fiamme ondeggianti gialle. Sovrapposti alle fiamme ondeggianti sono poste al 2° e 3° al flottante e 3° all'asta delle stelle rosse bordate di giallo. Tutto il drappo è bordato da tessuto bianco ornato in pieno dal nastro azzurro ondeggiante alla sarda, appuntato verso l'esterno ai cinque angoli e verso l'interno al centro di ciascuno dei due lati orizzontali e di quello. Drappo a doppio diritto. Il decoro è definito con la tecnica del ricamo ad applicazione, le cuciture sono rafforzate con un punto lanciato in seta gialla e nera, impiegata anche per la scritta. Le ombre della cornice dello stemma sono date a pennello. Una fettuccia in seta rifinisce il drappo. La cravatta, in taffetas azzurro, tagliata a rettangolo, è ripiegata sei volte a soffietto
- OGGETTO bandiera
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MATERIA E TECNICA
seta/ pittura
seta/ ricamo a punto lanciato
seta/ ricamo ad applicazione
seta/ ricamo in seta
seta/ taffetas
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ATTRIBUZIONI
Tria Vittorio (attivo A Torino 1814-1822): tappezziere
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Armeria Reale
- LOCALIZZAZIONE Armeria Reale
- INDIRIZZO p.zza Castello, 191, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La fiamma della Legione Reale Piemontese fu confezionata a Torino dal tappezziere Vittorio Tria e consegnata al reparto il 31 maggio 1815. La Legione, poi Legione Reale Leggera (1817) e Cacciatori Reali Piemontesi (1821) si sciolse nel 1831 e le fiamme rimasero di proprietà, come consuetudine, del comandante. La O.74 è una delle sei bandiere donate all'Armeria il 1889 dal conte Carlo Lodovico d'Agliè. Bibliografia: A. Angelucci, Catalogo della Armeria Reale illustrato con incisioni compilato dal maggiore Angelo Angelucci per carica del Ministero della Casa Reale, Torino 1890, p. 494; C. A. Gerbaix de Sonnaz, Bandiere, stendardi e vessilli di Casa Savoia dai Conti di Moriana ai Re d'Italia (1200 - 1861). Tipografia degli Artigianelli, Torino 1911; P. E. Fiora, Bandiere in Piemonte, documentazione storica. Monografia del Centro Studi dell'Accademia di San Marciano, Torino 1971, fig. 45, fotografia di prima del restauro; cordone e cravatta erano presenti; E. Ricchiardi, Bandiere e stendardi dell'Esercito Sardo (1806 - 1866). In prep. In collaborazione con la Regione Piemonte.Centro Studi Piemontesi, Torino. Riferimenti Archivio Storico dell'Armeria Reale: Strumenti 30; Registro delle Introduzioni 1833 - 1943 (introduzione n° 67 del 7 giugno 1882). Corrispondenza, fascicolo 435
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100215908
- NUMERO D'INVENTARIO O.072
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali-Armeria Reale
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2010
- STEMMI drappo, recto e verso - familiare - Stemma - Piemonte - 2 - di rosso alla croce di bianco
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0