San Romualdo invia San Bonifacio in missione in Ungheria
dipinto,
1663 - 1664
Sacchetti Giovanni Francesco (notizie 1663-1720)
notizie 1663-1720
Soggetti sacri. Personaggi: San Romualdo; San Bonifacio. Attributi: (San Romualdo) bastone; scala; (San Bonifacio) tiara. Figure: angeli; uomini; soldati. Abbigliamento. Oggetti: tenda; rogo. Paesaggi. Piante: alberi
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 312 cm
Larghezza: 181 cm
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ATTRIBUZIONI
Sacchetti Giovanni Francesco (notizie 1663-1720): esecutore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Comunale
- INDIRIZZO via San Giovanni Bosco, 33, Lanzo Torinese (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Poco evidente è la motivazione della scelta del Sacchetti, dato che l'opera di Lanzo risulterebbe la prima nota del pittore. La data 1663-1664 proposta da A. Cavallari Murat (CAVALLARI MURAT A:, Il Lanfranchi e altri artisti all'eremo di Lanzo in Bollettino della Società Piemontese di Archeologia e Belle Arti, n.s., 1960-61, XIV-XV, pp. 74-76) sembra verosimile non solo in rapporto alle vicende costruttive dell'edificio ma anche in relazione alla conduzione stilistica del quadro. L'iconografia, probabilmente per volontà dell'Ordine, fa riferimento al dipinto di Andrea Sacchi realizzato nel 1631 per la chiesa romana di Sant'Antonio su commissione dell'ordine camaldolese (Roma, Pinacoteca Vaticana). Lo stile invece pur con un impasto pittorico diverso, sembra cercare avvicinamenti alla cultura romana importata da Miel mentre l'impaginazione si confronta con le scelte di Giovanni Andrea Casalle per gli affreschi del 1660 nella cappella dei SS. Cosma e Damiano (ora San Giovanni Battista) nel Duomo di Torino. La disposizione in primo piano dei due Santi e l'arretramento sul fondo assiepato di figure con scene relative alla vita e al martirio del Santo vescovo sono elementi che datano il quadro agli anni dell'impresa di riarredo del Duomo torinese confrontandosi con il dipinto di Bartolomeo Caravoglia nel Duomo di Torino che raffigura i SS. Ippolito e Cassiano. Si veda la scheda dell'opera di M. di Macco in M. DI MACCO, G. ROMANO (a cura di), Diana trionfatrice arte di corte nel Piemonte del Seicento, catalogo della mostra, Torino, 1989, pp. 203-204. Per quanto riguarda la committenza di Gaspare Graneri testimoniata dal suo stemma si confronti A. MANNO, Il patriziato saubalpino, 1895-1896, vol. XII, pp. 503-504
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100211799
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1993
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- ISCRIZIONI in basso a sinistra - I. F. Sachetti pin - corsivo - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0