Madonna con Bambino

scultura ca 1360 - ca 1370

Scultura lignea raffigurante la Vergine coronata in piedi che regge il Bambino con la mano sinistra. L'altra mano della Madonna fa da piedistallo al piede del bambin Gesù. La tunica della Vergine è rossa dorata; il mantello, che le cinge il capo e il corpo, è dorato. Il Bambino nudo è in parte coperto da un manto anch'esso dorato

  • OGGETTO scultura
  • MATERIA E TECNICA legno/ scultura/ intaglio/ pittura/ doratura
  • AMBITO CULTURALE Ambito Fiorentino
  • LOCALIZZAZIONE Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera, di indiscutibile pregio storico artistico, costituisce un rarissimo esempio di statuaria lignea fiorentina del Trecento. Essa dipende dai modi di Orcagna per quanto riguarda la struttura compositiva e la sofisticata policromia che la apparenta al Cristo di San Carlo. Significativa è la colonnarità e la saldezza formale con cui è condotto il Bambino, la solennità quasi iconica del portamento della Vergine, dal panneggio ampio e profondo, nonché la melanconia profondamente espressiva dei volti, che puntano a partiti stilistici e poetici affermatisi a Firenze a seguito della peste del 1348. In particolare la mano della Madonna, che sostiene con la destra il piede del figlio, mentre la sinistra ne bilancia il corpicino posto frontalmente quasi ad ostensione, testimoniano della squisitezza esecutiva e d'impianto. Persino la sobrietà della base, su cui insiste l'intera statua, attesta la pertinenza al mondo figurativo fiorentino della seconda metà del Trecento. Le dimensioni contenute del manufatto nulla tolgono alla sua monumentalità che fa apparire la statua come opera poco meno grande del vero quando invece si tratta di un oggetto di ridotta misura. Ciò suggerisce che si tratti di un'opera dovuta ad una committenza privata culturalmente raffinata, che non esclude comunque una destinazione primaria pubblica della statua giacché questa richiede tempi lunghi e grande sensibilità per apprezzarne a pieno le qualità formali e contenutistiche. Allo stato attuale delle nostre conoscenze questa è una delle quattro o cinque più straordinarie creazioni lignee della statuaria fiorentina del XIV secolo.L'opera proviene dalla Collezione di Carlo De Carlo di Firenze, che aveva acquistato la scultura nel 1959-1960 circa dalla Galleria Bellini (FI)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100211775
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2007
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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