paramento liturgico, insieme - manifattura italiana (ultimo quarto sec. XIX)
paramento liturgico,
1875 - 1899
Il paramento è composto di una pianeta ed un velo di calice. E' confezionato in damasco di seta di colore rosso caratterizzato da una decorazione piuttosto fitta con fiori di diverse specie, tralci fogliacei e spighe. I pezzi sono rifiniti con un gallone tessuto in seta gialla e oro filato e lamellare con un motivo a torciglione di foglie e fiorellini e foderati in diagonale di cotone color vinaccia
- OGGETTO paramento liturgico
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MATERIA E TECNICA
altri
cotone
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LOCALIZZAZIONE Caraglio (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il motivo decorativo del damasco, caratterizzato da elementi vegetali non molto fitti e dalle forme affusolate, richiama chiaramente la simbologia eucaristica attraverso l'elemento della spiga che si intreccia alle rose e può essere datato all'ultimo quarto del XIX secolo; la colonna posteriore, invece, pur richiamando apertamente un tipo di decorazione risalente al settimo-ottavo decennio del Settecento, appare come un rifacimento già realizzato con l'ausilio di mezzi meccanici e riconducibile alla prima metà del XX secolo. Ristorto, nel suo volume sulla storia di Caraglio del 1974, ricorda come nella notte del 31 ottobre 1869 scoppiò un devastante incendio che distrusse la sacrestia e buona parte dei paramenti; il parroco, don Domenico Tallone (in carica dal 1862 al 1889), con l'aiuto dei parrocchiani provvide ben presto a dotare nuovamente la chiesa di ciò che era andato perduto. E' possibile che i numerosi parati ottocenteschi presenti in sacrestia siano dovuti a questa consistente provvista di nuovi arredi in seguito alla disgrazia (M. Ristorto, Caraglio nei secoli, Cuneo 1974, p. 134)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100210893-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2005
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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