stola, opera isolata - manifattura italiana (seconda metà sec. XVIII)
La stola è confezionata con trentanove pannelli di cannellato di seta operato ad aspetto pékin color vinaccia, lanciato in seta bianca, blu e verde. Lungo il troncone, la decorazione è costituita da piccoli mazzi di fiorellini blu sparpagliati qua e là intorno ad una banda verticale di colore beige che percorre la stola nel senso della lunghezza. Sui triangoli delle alette, a questo motivo si aggiungono delle bande orizzontali bordate da righine rosa e azzurre. La stola è foderata da cinque pannelli in diagonale di cotone nero. Le alette sono rifinite con un gallone tessuto in argento filato e lamellare e seta bianca con un motivo di torciglione di foglie e fiori: la decorazione è visibile solo per metà, poichè il gallone è stato tagliato nel senso della lunghezza. Sono presenti tre croci realizzate tramite l'applicazione di un gallone identico al precedente (ma più basso) poste al centro del troncone e sulle due alette
- OGGETTO stola
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MATERIA E TECNICA
cotone
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MISURE
Altezza: 192
Larghezza: 21.2
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LOCALIZZAZIONE Caraglio (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La decorazione a minuti mazzi di fiori alternati a righe ben si adatta al gusto caratteristico dell'ottavo decennio del XVIII secolo, che, in netto contrasto con i sinuosi meandri ed i vaporosi elementi floreali del terzo quarto del secolo, prediligeva tracciati ordinati e semplici, impostati sull'alternanza di fiori piccoli e fondi rigati. Va osservato come l'elemento rigato divenne gradualmente l'asse portante della composizione, attorno a cui veniva articolata la disposizione dell'elemento floreale che assunse, a poco a poco, un ruolo accessorio. La disposizione non troppo verticale e piuttosto mossa dei piccoli mazzi ed il loro aspetto naturale indirizza verso una datazione leggermente anticipata all'interno dell'ultimo quarto del Settecento (La Collezione Gandini del Museo Civico di Modena. I tessuti del XVIII e XIX secolo, Bologna 1985, Schede 187-313; M. P. Ruffino, Scheda 46, in E. Ragusa - A. Torre, Tra Belbo e Bormida, catalogo della mostra, Asti 2003, pp. 428-429)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100210891
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2005
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0