FIESOLE. veduta di Fiesole

stampa stampa di invenzione, post 1916 - ante 1916

Vedute: Fiesole. Piante: cipressi

  • OGGETTO stampa stampa di invenzione
  • MATERIA E TECNICA carta/ xilografia
  • ATTRIBUZIONI Disertori Benvenuto Maria (1887/ 1969): inventore/ disegnatore/ incisore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Dal Pozzo della Cisterna
  • INDIRIZZO via Maria Vittoria, 12, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera venne donata alla Provincia di Torino nel 1971, unitamente ad altre incisioni e disegni raccolti dal Centro Piemontese di studi di arte moderna e contemporanea, dalla Cassa di Risparmio di Torino. La raccolta, comprensiva di esemplari eterogenei per provenienza e per datazione, venne sin dall'origine destinata ad essere conservata presso la Biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte Giuseppe Grosso. L'autore (Trento, 1887-Milano, 1969), personalità eclettica, nel 1906 si trasferì a Venezia frequentando l'Accademia di Belle Arti e conseguendo il premio di pittura e, successivamente a Monaco di Baviera ove si dedicò allo studio del nudo e dipinse i suoi primi paesaggi. Tornato in Italia nel 1911, intraprese un viaggio di studio in Toscana e nel Lazio, durante il quale scoprì la sua vera vocazione per l'incisione, ed, in particolare, la xilografia, esponendo poco dopo a Venezia. Nel corso degli anni venti la sua produzione ottenne numerosi riconoscimenti alle principali mostre italiane e straniere e nel 1931 divenne titolare della cattedra d'incisione all'Accademia di Brera ove insegnò fino al 1960. Nel corso degli anni trenta si occupò spesso di illustrazione e nel 1930 uscì a Firenze la sua prima pubblicazione sull'incisione. Agli interessi nel campo delle arti figurative, a partire da quegli stessi anni si accompagnò l'impegno nell'ambito della paleografia musicale, ove la scoperta di inediti ebbe risonanza internazionale. Le sue incisioni sono conservate nei principali gabinetti di grafica italiani e stranieri. L'esemplare in esame fa parte di un più ampio gruppo di vedute di città fiorentine ed umbre, incentrato sul motivo conduttore delle torri campanarie e civiche, contraddistinte da semplificazione tecnica ed una riduzione dei chiaroscuri, con un caratteristico punto di vista dall'alto, che vennero realizzate tra il secondo e terzo decennio del Novecento sulla base delle esperienze maturate durante il suo soggiorno di formazione. Nell'ambito della maturazione di tali temi, la critica ha individuato tre gruppi, il primo relativo a vedute della sola Perugia, il secondo già citato ed un terzo dedicato alla monumentalità delle architetture romane, A. M. Osti Guerrazzi, voce Disertori, Benvenuto Maria, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 40, Roma, 1991, pp. 280-282; G. B. Emert, Benvenuto Disertori. Incisori, Trento, 1967, pp. 7-38. La descrizione dettagliata del soggetto si trova in Annotazioni
  • TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100210821
  • NUMERO D'INVENTARIO 133826
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE TO
  • ISCRIZIONI passepartout/ etich. rett. metallica - Provincia di Torino/ Invent. N. 133826 (a impressione/ nero) - corsivo - a impressione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Disertori Benvenuto Maria (1887/ 1969)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - post 1916 - ante 1916

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'