CARLO BOTTA. ritratto a mezza figura di Carlo Botta

stampa stampa di invenzione, post 1825 - ante 1837
Allemand L (notizie Prima Metà Sec. Xix)
notizie prima metà sec. XIX
Pedrone Lorenzo (notizie Prima Metà Sec. Xix)
notizie prima metà sec. XIX

Ritratti: Carlo Botta. Abbigliamento

  • OGGETTO stampa stampa di invenzione
  • MATERIA E TECNICA carta/ litografia
  • ATTRIBUZIONI Allemand L (notizie Prima Metà Sec. Xix): inventore/ disegnatore
    Pedrone Lorenzo (notizie Prima Metà Sec. Xix): litografo
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Dal Pozzo della Cisterna
  • INDIRIZZO via Maria Vittoria, 12, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera venne donata alla Provincia di Torino, unitamente all'archivio, alla biblioteca e ad altri oggetti, dai discendenti della famiglia Giulio nel 1967.Il personaggio (San Giorgio Canavese/TO, 1766-Parigi, 1837) è rappresentato in età matura, inoltre i dati della moda, quali il nodo della cravatta inamidata "alla colin", secondo quanto illustrato in una rivista di moda edita nel 1827, e la tipolgia della redingote, inducono a proporre una datazione al terzo/quarto decennio del XIX secolo. Insieme a Carlo Giulio e Carlo Botta, fu tra coloro che ricoprirono importanti cariche di governo nel periodo francese. La stampa, con la sola indicazione di datazione al XIX secolo, venne esposta in Palazzo Cisterna nel 1976, A. Stratta (a cura di), Mostra permanente dei cimeli di Casa Giulio, catalogo della mostra, Torino, 1976, p. 25, n. 4. Non è stato possibile reperire informazioni circa l'artista che disegnò il ritratto nei repertori attualmente disponbili. Ancora da approfondire la figura del litografo, Lorenzo Pedrone (documentato a Torino nella prima metà del XIX secolo): artista formatosi presso l'Accademia torinese tra il 1780 ed il 1785, intraprese uno stile di vita romanticamente "bohème" che lo portò a partecipare alle guerre risorgimentali con grande passione, cui seguì una forte disillusione che, unita alle amarezze della vita, lo portò alla morte per alcolismo. Fu tra i primi in Piemonte a praticare la litografia, compresa la declinazione a colori, dedicandosi prevalentemente all'attività di illustratore di libri e giornali, spesso con una vena satirica. Parallelamente si dedicò con estrema minuzia alla rappresentazione delle campagne militari dell'esercito sardo, Dizionario Enciclopedico Bolaffi dei Pittori e degli Incisori Italiani, Torino, 1975, vol.VIII, p. 384. La descrizione dettagliata del soggetto si trova in Annotazioni
  • TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100210751
  • NUMERO D'INVENTARIO s.n
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE TO
  • ISCRIZIONI retro cornice/ etich. rett. metallica - Provincia di Torino/ Invent. N. (a impressione/ nero) - corsivo - a impressione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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