Torino, via 4 marzo col duomo e la cupola della Sindone. veduta di via 4 marzo a Torino

disegno, 1943 - 1943

In primo piano, al centro, scorciata, è rappresentata una via cittadina in corrispondenza di un incrocio. Sulla destra un antico palazzo a quattro piani, con ricca cornice nella finestra centrale al piano nobile. Di fianco ad esso, mura diroccate di un edificio bombardato. Dall'altra parte della strada due palazzi affiancati di cinque e quattro piani. Segue un secondo incrocio al di là del quale, sulla destra si intravede lo spigolo di un palazzo, sulla sinistra parte della cattedrale di S. Giovanni con cupola all'incrocio dei bracci e dietro di essa, la cupola guariniana della cappella della SS.ma Sindone. Nella parte superiore del foglio ampio brano di cielo solcato da flebili tratti ad indicare le nubi.La composizione è resa in forme stilizzate. Il disegno è montato su passepartout in cartoncino bianco

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA cartoncino
    carta/ carboncino
  • MISURE Altezza: 260 mm
  • ATTRIBUZIONI Allimandi Enrico (1906/ 1984)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Dal Pozzo della Cisterna
  • INDIRIZZO via Maria Vittoria, 12, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera venne donata alla Provincia di Torino nel 1971, unitamente ad altre incisioni e disegni raccolti dal Centro Piemontese di studi di arte moderna e contemporanea, dalla Cassa di Risparmio di Torino. La raccolta, comprensiva di esemplari eterogenei per provenienza e per datazione, venne sin dall'origine destinata ad essere conservata presso la Biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte Giuseppe Grosso. L'opera costituisce un esempio emblematico della produzione di Enrico Allemandi (Torino, 1910-1984), nel quinto/sesto decennio del Novecento, anni nei quali, dopo la parentesi futurista, l'artista si dedicò alla pittura di paesaggio con un approccio che la critica, con riferimento anche ai frequenti soggiorni parigini dell'autore, ha definito post-impressionista, con un fare sbozzato e non definitivo, come nell'esemplare in esame, contraddistinto da un alto potere descrittivo. Allimandi, raramente, dopo tali date si dedicherà alla pittura di paesaggio, sia esso torinese o parigino, preferendo tematiche legate al ricordo che ombreggiano un vago erotismo onirico, per le quali è stato maggiormente apprezzato negli ultimi decenni di attività, Enrico Allimandi 1906-1984, catalogo della mostra (Torino, Galleria d'arte Davico, ottobre 1984), Torino, 1984, s.p.; L. Beatrice, Enrico Allimandi, Torino, 1992, pp. 46-54, 166-168
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100210696
  • NUMERO D'INVENTARIO 178971
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE TO
  • DATA DI COMPILAZIONE 2004
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • ISCRIZIONI passepartout/ in basso/ su etichetta - Provincia di Torino/ Biblioteca/ R. - AC./ Cart. 2/63 - Allimandi E - corsivo -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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