Via di paese. veduta di città

disegno, 1940-1942

In primo piano, scorciata, è rappresentata una strada urbana lastricata, in ombra. Sulla sinistra, un marciapiede sul quale camminano tre figure, non identificabili, viste di spalle. Al margine di esso si scogono i profili dei balconi della serie di edifici che si affacciano sulla via. Sulla destra, per la maggior parte in luce, si scorge più ampiamente il marciapiede opposto lungo il quale camminano altre tre figure, probabilmente maschili, con cappotti e cappello. Lungo il marciapiede si dispongono, da destra a sinistra, un palazzo a tre piani, di cui il primo, con ampie finestre sormontate da timpani triangolari e balconi. Segue, nell'isolato successivo, un complesso ecclesiastico, cintato da cancellata in ferro battuto, con vari edifici tra cui una chiesa ed il campanile con orologio, monofora con campana e tetto a punta, sormontato da croce. Seguono altri edifici appena accennati. Un tratteggio orizzontale, intensificato nella parte superiore suggerisce la presenza di nubi

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta/ penna
  • ATTRIBUZIONI Ruffinatti Luigi (notizie Metà Sec. Xx)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Barbaroux
  • INDIRIZZO via Bogino, 18, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera venne, probabilmente, acquistata, unitamente ad altri disegni, dalla Provincia di Torino, al proprio dipendente, nel 1942 col fine di "adornare la sala degli appalti" per una somma complessiva di L. 3264, circa L. 400 per ogni disegno. La serie di vedute di edifici significativi della città di Torino venne commissionata al Ruffinatti dallo stesso Consiglio Provinciale al fine di abbellire le stanze della nuova sede dell'Ente. Il pittore dilettante prese parte anche alle mostre d'Arte Figurativa dei Dipendenti Provinciali del 1955 ( 22 dicembre 1954-10 gennaio 1955) e del 1959 (24 gennaio-5 febbraio). Nel caso in esame, unico tra gli esemplari conservatisi, non solo l'autore non specifica a margine del disegno il soggetto rappresentato e la datazione, ma parrebbe si trattasse di uno scorcio non rintracciabile nella capitale piemontese. La cornice, sia per la tipologia, estremamente semplice, sia per la presenza sul retro di etichette inventariali dell'Ente e dell'esposizione alla Promotrice, è da considerarsi coeva all'opera
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100210675
  • NUMERO D'INVENTARIO 171347
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE TO
  • DATA DI COMPILAZIONE 2004
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • ISCRIZIONI retro cornice/ in basso/ su etichetta rett. metal., in nero - Provincia di/ Torino/ Invent. N. 171347 - Mallé L./ Verdoia O - corsivo -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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