Madonna con Bambino in trono e Santi

disegno, ca 1589 - ca 1590

Il disegno è a carboncino e gesso, ripassato interamente a matita; il cartone si compone di nove fogli uniti per sovrapposizione dei bordi; non vi sono tracce di ripassatura a coltello, di traforatura o di quadrettatura. Il cartone raffigura al centro la Madonna in trono col Bambino in braccio (in piedi sul ginocchio sinistro) incoronata da due angioletti appena abbozzati, a sinistra san Giovanni Battista, a destra una figura di santa interpretabile come santa Caterina d'Alessandria per via della mano sinistra che pare appoggiata su qualcosa di circolare che potrebbe essere una ruota (nel cartone non è disegnato nulla)

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta/ carboncino/ gessetto/ matita
  • ATTRIBUZIONI Giovenone Giuseppe Il Giovane (1524/ Ante 1609): esecutore
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Gaudenzio Ferrari
    Lanino Bernardino
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Pinacoteca dell'Accademia Albertina di Belle Arti
  • LOCALIZZAZIONE Accademia Albertina di Belle Arti
  • INDIRIZZO Via Accademia Albertina, 8, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le vicende dei cartoni dell'Accademia Albertina sono state ricostruite da Pierluigi Gaglia (in Romano G., 1982, pp. 26-33). Non si conosce la data di ingresso del cartone nelle collezioni sabaude; si può solo provare una sua presenza nella Regia Galleria anteriore al periodo napoleonico. Non si hanno notizie circa il prelevamento di cartoni da parte della commisione francese incaricata di esportare le opere d'arte. Trasferito nei Regi Archivi di Corte verosimilmente dopo il 1814 (anno del ritorno dei Savoia), il cartone fu donato da re Carlo Alberto all'Accademia Albertina il 12 agosto 1833, insieme ad altri 5 cartoni. Collocato provvisoriamente in Palazzo Madama, raggiunse l'attuale edificio dell'Accademia nel 1837. Nell'elenco steso dal Gran Ciambellano Carlo Emanuele Alfieri di Sostegno al momento della donazione, il cartone veniva assegnato a Gaudenzio Ferrari col numero d'inventario 58, visibile stampato ad inchiostro in basso a sinistra (Bollea L. C., 1932, p.493). L'attribuzione a Gaudenzio, accettata da E. Halsey (1904, p. 124), è scartata da N. Gabrielli (1933, pp. 164, 198) a vantaggio di Bernardino Lanino. Il cartone è stato assegnato per la prima volta a Giuseppe Giovenone il Giovane da C. E. Spantigati e G. Curto (in Romano G., 1982, pp. 235-237). I due studiosi, rilevando le affinità stilistiche con la produzione di Giuseppe il Giovane dell'ultimo decennio, sottolineano la stretta contiguità con il cartone n. 355 dell'Accademia Albertina, databile al 1590 ca., raffigurante la Madonna col Bambino tra santi e l'Eterno Benedicente (NCTN: 00209715), proponendo per il nostro cartone una datazione immediatamente anteriore. Va infine rilevato come la Madonna riprenda fedelmente la soluzione elaborata da Gaudenzio Ferrari nel cartone n. 317 della stessa Accademia Albertina (NCTN: 00209678), raffigurante la Madonna col Bambino, databile tra il 1539 e il 1546
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100209716
  • NUMERO D'INVENTARIO 358
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2004
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • ISCRIZIONI in basso a sinistra - 58 - a impressione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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