Madonna con Bambino in trono e angeli

disegno, ca 1560 - ca 1560

Carboncino (con uso di sfumino), gesso e tracce di ripasso a matita; il cartone si compone di dieci fogli di diverso formato uniti per sovrapposizone dei bordi; non vi sono tracce di ripassatura a coltello, di traforatura, né di quadrettatura. Vi è raffigurata la Madonna seduta in trono con il Bambino in braccio; dietro vi sono due angeli che reggono una tenda

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta/ carboncino/ gessetto/ matita
  • ATTRIBUZIONI Giovenone Giuseppe Il Giovane (1524/ Ante 1609): esecutore
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Gaudenzio Ferrari
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Pinacoteca dell'Accademia Albertina di Belle Arti
  • LOCALIZZAZIONE Accademia Albertina di Belle Arti
  • INDIRIZZO Via Accademia Albertina, 8, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le vicende dei cartoni dell'Accademia Albertina sono state ricostruite da Pierluigi Gaglia (in Romano G., 1982, pp. 26-33). Non si conosce la data di ingresso del cartone nelle collezioni sabaude; si può solo provare una sua presenza nella Regia Galleria anteriore al periodo napoleonico. Non si hanno notizie circa il prelevamento di cartoni da parte della commisione francese incaricata di esportare le opere d'arte. Trasferito nei Regi Archivi di Corte verosimilmente dopo il 1814 (anno del ritorno dei Savoia), il cartone fu donato da re Carlo Alberto all'Accademia Albertina il 12 agosto 1833, insieme ad altri 5 cartoni. Collocato provvisoriamente in Palazzo Madama, raggiunse l'attuale edificio dell'Accademia nel 1837. Nell'elenco steso dal Gran Ciambellano Carlo Emanuele Alfieri di Sostegno al momento della donazione, il cartone (stranamente citato come "Sacra Famiglia") veniva assegnato a Gaudenzio Ferrari col numero d'inventario 53, visibile stampato ad inchiostro in basso a sinistra (Bollea L. C., 1932, p.493). Tale attribuzione è stata ripresa da E. Halsey (1904, p. 124) e da N. Gabrielli (1933, pp. 156, 198), che lo collegava allo scomparto centrale dello smembrato polittico della parrocchiale di Gattinara, ora al Museo Borgogna di Vercelli. La prima attribuzione a Giuseppe Giovenone il Giovane si deve a G. Romano (1964, p. 77), che evidenziava come il cartone costituisse il modello preparatorio per lo scomparto centrale del trittico della parrocchiale di San Michele Arcangelo di Balocco. Cartone e trittico sono stati studiati da Cristina Mossetti e da Guido Curto (in Romano G., 1982, pp. 208-212), i quali hanno rilevato una differenza del livello qualitativo a vantaggio del primo. Il trittico fu commissionato dalla Confraternita del Rosario in una data attorno al 1560, in anni in cui i documenti provano come Giuseppe Giovenone il Giovane fosse assai attivo per le confraternite del vercellese "soddisfacendone le esigenze devozionali con calibrate esibizioni di sentimento religioso". Il trittico di Balocco presenta puntuali analogie nell'impaginazione nella cornice con il di poco anteriore trittico di Moncrivello, di cui i cartoni nn. 350 (NCTN: 00209703) e 350bis (NCTN: 00209702) dell'Accademia Albertina costituiscono i modelli preparatori degli scomparti laterali. I due studiosi su citati evidenziano i debiti del cartone verso alcune opere di Gaudenzio Ferrari, come la Madonna col Bambino e i santi Eligio e Maurizio della Galleria Sabauda di Torino (n. 49) o la Madonna degli aranci in San Cristoforo a Vercelli (per la figura dell'angelo di destra), nonché del padre Gerolamo Giovenone, come la Madonna col Bambino e santi del 1533, già a Rivoli. I riferimenti a questi due pittori della generazione precedente si legano all'influenza esercitata da Bernardino Lanino, cui Giuseppe il Giovane deve l'affettuosa dolcezza con cui sono rese le figure della Madonna e del Bambino
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100209706
  • NUMERO D'INVENTARIO 353
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • ISCRIZIONI in basso a sinistra - 53 - a impressione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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