adorazione dei Re Magi

disegno, 1539 - 1543

Disegno eseguito a carboncino con tracce di matita e gesso; il cartone è composto da sei fogli uniti per sovrapposizione dei bordi. La Madonna col Bambino è raffigurata al centro sotto un padiglione; in basso e a sinistra si vedono i tre Re Magi, a destra san Giuseppe; dietro si scorgono due figure maschili

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta/ carboncino/ matita/ gessetto
  • ATTRIBUZIONI Lanino Bernardino (1509-1513/ 1582-1583): esecutore
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Gaudenzio Ferrari
    Lanino Gerolamo
    Lanino Pietro Francesco
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Pinacoteca dell'Accademia Albertina di Belle Arti
  • LOCALIZZAZIONE Accademia Albertina di Belle Arti
  • INDIRIZZO Via Accademia Albertina, 8, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le vicende dei cartoni dell'Accademia Albertina sono state ricostruite da Pierluigi Gaglia (in Romano G., 1982, pp. 26-33). Non si conosce la data di ingresso del cartone nelle collezioni sabaude; si può solo provare una sua presenza nella Regia Galleria anteriore al periodo napoleonico. Non si hanno notizie circa il prelevamento di cartoni da parte della commisione francese incaricata di esportare le opere d'arte. Trasferito nei Regi Archivi di Corte verosimilmente dopo il 1814 (anno del ritorno dei Savoia), il cartone fu donato da re Carlo Alberto all'Accademia Albertina il 13 aprile 1832, insieme ad altri 53 cartoni. Collocato provvisoriamente in Palazzo Madama, raggiunse l'attuale edificio dell'Accademia nel 1837. Nell'elenco steso dal Gran Ciambellano Carlo Emanuele Alfieri di Sostegno al momento della donazione, il cartone compariva col numero d'inventario 14, ma senza attribuzione (Bollea L. C., 1932, p.491). Nell'inventario del 1856 era assegnato a Gaudenzio Ferrari, attribuzione ripresa da E. Halsey (1904, p. 128), ma scartata da N. Gabrielli a vantaggio di Bernardino Lanino (Gabrielli N., 1933, pp. 163, 197); successivamente A. Griseri lo ha accostato ai figli del Lanino proponendone una datazione al 1580 circa (Griseri A., 1956, p. 143). Cristina Mossetti lo ha nuovamente attribuito a Bernardino Lanino per la compattezza dei volumi e per la dolcezza delle espressioni, assegnandolo ad un periodo compreso tra la Madonna col Bambino e santi della Parrocchiale di Borgosesia del 1539 e l'Assunzione della chiesa di San Sebastiano di Biella del 1543. La datazione, proposta su basi stilistiche, cade in anni in cui "Lanino ha già scelto un suo modo autonomo rispetto alla stretta influenza gaudenziana degli anni immediatamente precedenti, pur mantenendo dei riferimenti alle tipologie del maestro" (in Romano G., 1982, pp. 143-145; e in Astrua P./ Romano G., 1985, pp. 51-53). Lo stretto dialogo con la bottega di Gerolamo Giovenone è evidenziato dal confronto tra il nostro cartone e lo Sposalizio mistico di santa Caterina della parrocchiale di San Germano Vercellese, copia dal Giovenone, opera che presenta nelle figure della Madonna col Bambino soluzioni simili dal punto di vista compositivo. Il dipinto derivato dal cartone non è stato rintracciato; è comunque intuibile, come suggerisce la Mossetti, in una Adorazione dei Magi della parrocchiale di Pettinengo, copia da un originale di Laninio. Il numero 525 visibile in basso a destra si riferisce ad una inventariazione precedente quella carloalbertina
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100209691
  • NUMERO D'INVENTARIO 314
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2004
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • ISCRIZIONI in basso a destra - 525 - a matita -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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