dipinto, ciclo di Bianchi Salvatore (fine sec. XVII)
dipinto,
Bianchi Salvatore (1653/ 1727)
1653/ 1727
La decorazione pittorica comprende la volta della cappella, con la Gloria di San Filippo Neri, le pareti laterali con episodi della vita e figure in monocromo
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
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ATTRIBUZIONI
Bianchi Salvatore (1653/ 1727)
- LOCALIZZAZIONE Asti (AT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La committenza del ciclo dedicato a S. Filippo Neri, fu preceduta dalla richiesta dei canonici di collocare l'immagine del Santo all'altare di patronato dei Pelletta (1692). Le precisazioni sulla cronologia degli affreschi e sull'attribuzione, tema assai discusso dagli storici dell'arte, si devono alle ricerche condotte da Ivana Bologna, a partire dalla tesi di laurea sulla decorazione settecentesca della Cattedrale (1988-89; Id., Una relazione sula cattedrale del 1773, in "Il Platano" XVI (191), pp. 53--84 e in particolare le pp. 77-79). All'impresa decorativa della cappella, promossa dai canonici, si interessò certamente anche il vescovo Milliavacca, entrato ad Asti nel 1693; inoltre il rinnovamento barocco della cappella fu determinato dal centenario della morte del santo (1695). L'attribuzione a Salvatore Bianchi delle pitture viene dalla Visita Pastorale compiuta da Milliavacca del 1694 (dove é menzionato il pittore di Varese). In uno studio sulla pittura murale del XVIII condotto nel 1998, F. Landolfi distingue ancora due mani nella decorazione della cappella del duomo: Salvatore per la volta e, accettando le tesi di A. Cottino (1986), Federico Bianchi per le pareti, non tenendo conto delle alterazioni subite dai restauri e dalle ridipinture dell'ultimo quarto dell'Ottocento (F. Landolfi, Piemonte, in M. Gregori (a cura di), Pittura murale in Italia. Il Seicento e il Settecento, pp. 70-77, in part. la p. 76 nota 17, Torino 1998)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100208893-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2004
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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