modello ligneo della Basilica di Superga
Su un basamento ad angoli smussati di forma a tronco di piramide, nella parte centrale in legno, alle estremità che corrispondono alla fronte ed al retro dell'edificio in cartapesta modellata e dipinta in verde ad imitrare un manto erboso collinare, è posta la struttura architettonica, completamente vuota al suo interno. Essa comprende la basilica con ingresso frontale preceduto da pronao con quattro colonne e timpano triangolare, facciata ad unico ordine, con iscrizione lungo il fregio, affiancata da due campanili e alto tamburo centrale sormontato da cupola. A fianco di essa il palazzo conventuale, su tre piani, con le aperture di porte e finestre, costituito da quattro maniche che si affacciano sul chiostro. Dietro di esso il palazzo reale, della medesima altezza, con dimensioni minori rispetto ai bracci minori della prima residenza. Entrambi i palazzi sono coperti da tetto a spioventi con tegole rosse. La pittura è a tempera
- OGGETTO modello
-
MATERIA E TECNICA
cartapesta/ modellatura/ pittura
-
MISURE
Profondità: 348
Altezza: 135
Larghezza: 163.5
-
ATTRIBUZIONI
Ugliengo Carlo Maria (notizie 1708-1764): ebanista
Juvarra Filippo (1678/ 1736): disegnatore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Convento dei Servi di Maria
- INDIRIZZO Strada Basilica di Superga, 73, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il modellino venne trasferito a Superga nel 1898, secondo una prassi che fu ripetutamente utilizzata, per ammobiliare la sede in esame, specialmente a seguito del riallestimento dell'Appartamento destinato ai sovrani e di alcuni ambienti di rappresentanza al piano terreno ed al primo piano. Tuttavia, l'assenza di etichette inventariali e di ulteriori riscontri documentari non ha permesso di precisare quale fosse la sua collocazione all'interno della residenza torinese. Il modellino venne fornito dall'Ugliengo, contemporaneamente a quello per la cappella della Venaria, per una somma totale di L. 979 di Piemonte; esso rappresenta una fase iniziale nella progettazione dell'opera di Filippo Juvarra (Messina,1678-Madrid, 1736) e, pertanto non corrisponde alla realizzazione finale, non solo per la vistosa assenza del palazzo destinato al sovrano, ma anche per modifiche sulla fronte della basilica, sull'altezza del tamburo della cupola e sulle dimensioni del palazzo conventuale. L'opera è formata da parti assemblate che si possno smembrare longitudinalmente per mostrare l'interno dell'edificio e venne dipinto con una cromia attenta all'imitazione dei veri e propri materiali da costruzione. L'opera, per la rarità di simili manufatti, spesso perduti a seguito della loro fragilità, ha avuto una notevole fortuna nel corso del Novecento prendendo parte a ben due importanti mostre sul barocco svoltesi, rispettivamente, a Torino nel 1963, ove vennero integrate le parti perdute, quali parte del tamburo, la cupola, la cuspide del campaniel nord-ovest, parte del materiale utilizzato per indicare il declivio della collina, e nel 1999 e ad una mostra su Filippo Juvarra nel 1995, N. Carboneri, Architettura, in V. Viale (a cura di), Mostra del Barocco Piemontese, catalogo della mostra, Torino, 1963, v. I, p. 47; N. Carboneri, La reale chiesa di Superga di Filippo Juvarra, 1715-1735, Corpus juvarrianum, IV Torino, 1979, p. 152; H. A. Millon, scheda 131, in V. Comoli Mandracci, A. Griseri (a cura di), Filippo Juvarra architetto delle Capitali da Torino a Madrid 1714-1736, catalogo della mostra, Milano, 1995, pp. 412-413. H. Millon, scheda 538 T, in H. A. Millon (a cura di), I Trionfi del Barocco. Architettura in Europa 1660-1750, catalogo della mostra, Venezia, p. 571. Altri modellini lignei preparatori conservatisi di opere di Filippo Juvarra vennero eseguiti per la Sacrestia Vaticana (Fabbrica di San Pietro in Vaticano) e per il castello di Rivoli (Torino Musei Civici)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100208742
- NUMERO D'INVENTARIO 202
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2004
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- ISCRIZIONI fronte/ sul fregio, in marrone - [In] onorem dei et [bet]ta Mariae [Vir]ginis Victorius Amedeus rex Siciliae [Jerusalem et Cypri extruxit] anno domini MDCCXVI - lettere capitali - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0