arcieri

miniatura, 1891 - 1891

Intorno alla iscrizione centrale corre un fregio di girali vegetali ed infiorescenze multicolori in oro, rosa, azzuro e verde, lungo il quale sono disposti due stemmi. L'iniziale L e le lettere di "Umberto" sono ornate da elementi floreali. Nella lettera "U" compaiono anche due giovani con i capelli biondi, l'uno con veste rossa e l'altro azzurra, il primo tiene in mano una tuba. All'interno della lettera "U" sono rappresentati in primo piano cinque giovani con abiti variopinti secondo la moda di fine XIV-inizio XV secolo, intenti a provare i propri archi e maneggiare frecce. Dietro di loro un sentiero, affiancato da prati, ove altre quattro figure, abbigliate analogamente, si avviano, a coppie a raggiungere le altre. Sullo sfondo, a destra, in toni di grigio, un castello con ponte levatoio, mura merlate e torri; per il rimanente ampio brano di cielo azzurro

  • OGGETTO miniatura
  • MATERIA E TECNICA carta/ doratura/ pittura
  • MISURE Altezza: 73.5
    Larghezza: 56
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Convento dei Servi di Maria
  • INDIRIZZO Strada Basilica di Superga, 73, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Per le considerazioni generali di carattere storico e stilistico si veda la scheda 0100208740. Per quanto attiene alla scelta della miniatura con la scena di tiro coll'arco, il vago riferimento stilistico, rimanda alla cultura del gotico internazionale, in particolare a quelle scene di svago cortese, spesso oggetto di rappresentazione per la stagione primaverile nell'ambito dei cicli dei mesi dipinti, come nel caso dei celebri affreschi della Torre Aquila al castello del Buonconsiglio di Trento, opera di Maestro Venceslao (fine sec. XIV) o miniati come le famose pagine delle Très Riches Heures di Jean de Berry, opera, dei fratelli de Limbourg (1412-15, Chantilly, Musée Condé). Per un confronto, sia di gusto, sia di impostazione della composizione, si veda, a titolo di esempio, lo stendardo della Società dei Mastri Falegnami Ebanisti e Carrozzai di Torino, ricamato da Rosa Brosio nel 1893 su disegno di Pasquale Negri, noto mobiliere del tempo, D. Robotti, Scuole d'industria a Torino. Cento e cinquant'anni della scuole tecniche San Carlo, Torino, 1998, p. 103
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100208741
  • NUMERO D'INVENTARIO s.n
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • ISCRIZIONI fronte/ al centro, in nero e rosso - La Società di Tiro a Segno Nazionale/ di Torino per acclamazione dei Soci/ adunati in Assemblea Generale/ il 29 marzo 1891 iscrive suo/ Presidente onorario/ Sua Maestà/ Umberto I/ Re d'Italia/ salutando reverente l'Augusto Sovrano/ primo per fortezza in guerra - primo per/ virtù e munificenza in pace - dell'Istituzione/ del Tiro a segno patrono indefesso del/ prestigio dell'esercito nazionale simbolo su=/ premo presidio dell'unità e dell'indipen-/ denza della Patria - auspizio della fortuna/ e della grandezza d'Italia/ La Presidenza (seguono firme in corsivo) - caratteri gotici - a pennello -
  • STEMMI in alto/ a sinistra/ entro la lettera L - comunale - Stemma - Città di Torino - Di rosso alla croce bianca
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

BENI CORRELATI

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1891 - 1891

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE