Ritratto di convittore della Basilica di Superga

dipinto, 1775 - 1790

Il personaggio è rappresentato a mezzo busto, di tre quarti. Lo sguardo è rivolto verso l'osservatore; porta una parrucca color cenere con riccioli al di sopra delle orecchie. Indossa veste talare di colore nero con colletto, in due strisce inamidate, e polsini che fuoriescono dalle ampie maniche bianchi. Con una mano tiene un volume di cui mostra la ricca legatura impressa oro con fermagli e con l'altra tiene un oggetto posto sul tavolo, a sinistra. Sfondo neutro di colore scuro. La tela è posta entro cornice di profilo e luce rettangolare. Tipologia a gola; battuta liscia; fascia centrale liscia, esterna modinata. Interamente dorata sulla fronte, verniciate in giallo lateralmente. Gancio metallico circolare collocato in alto, posteriormente, per sospensione

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA METALLO
  • MISURE Altezza: 46.9
    Larghezza: 37.2
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Convento dei Servi di Maria
  • INDIRIZZO Strada Basilica di Superga, 73, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'oggetto risulta traferito alla Basilica di Superga con "Bolletta di Carico n. 12" del 1 Maggio 1923 e, a differenza di altri ritratti di convittori della Basilica indicati come Dotazione della Corona, è inventariato nell'ambito degli oggetti d'arte di proprietà di S.M. Un'ulteriore peculiarità è dovuta al formato, decisamente inferiore rispetto agli altri dipinti destinati a perpetrare la memoria di illustri convittori della Basilica. Nelle aggiunte dell'inventario del 1898 non è precisata la collocazione del dipinto, ma, molto probabilmente, esso venne incluso nella raccolta di illustri presidi e convittori che nelll'ultimo decennio del secolo quando, in occasione del riallestimento delle sale al primo piano ed al pian terreno per ospitare l'Appartamento reale ed altri ambienti di rappresentanza, vennero trasferiti nella Biblioteca, Tutti a Superga ricordi e impressioni di un visitatore, Torino, 1894, p. 37; L. Selvaggi, La Biblioteca di Superga, in "Accademie e Biblioteche d'Italia", n. 32, Roma, 1982, p. 237. La fattura appare di media qualità e, nell'assenza di ulteriori riferimenti documentari, appare possibile soltanto ipotizzarne la realizzazione da parte di un artista attivo localmente. Per quanto attiene la datazione, la presenza della parrucca, indurrebbe a collocarla agli ultimi decenni del Settecento. Ulteriori approfondimenti circa l'identità del convittore potrebbero essere effettuati nell'ambito dei personaggi insigniti della commenda dei SS. Maurizio e Lazzaro anche se appare probabile che molti membri della Congregazione, di nobile origine, potessero esserne insigniti
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100208706
  • NUMERO D'INVENTARIO 74 S.M
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2004
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • ISCRIZIONI cornice/ retro/ in basso, in blu - 74 S.M - corsivo - a matita -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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