Quiete. paesaggio fluviale

dipinto, ca 1898 - ca 1898

Al centro scorre un fiume dalle acque calme e quasi stagnanti, sulle sue rive si apre una folta vegetazione; alcuni uccelli volano in lontananza nel cielo.Imponente cornice XIX secolo dorata, scolpita a motivi di foglie di vite e melograni, con fascia puntinata dipinta di verde

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Gignous Eugenio (1850/ 1906): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo della Prefettura già Segreterie di Stato
  • INDIRIZZO Piazza Castello 205, Torino, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nato a Milano nel 1850, Eugenio Gignous si iscrive nel 1865 alla Scuola di Paesaggio dell'Accademia di Brera dove segue i corsi di Luigi Riccardi , e vi rimane fino al 1870. La frequentazione di Tranquillo Cremona e del gruppo degli scapigliati segna il giovane pittore anche più degli insegnamenti accademici indirizzandolo verso un paesismo naturalistico cui si aggiungono declinazioni impressionistiche in affinità col Carcano. Nel 1887 Gignous si trasferisce a Stresa e mantiene i suoi contatti con l'ambiente artistico sia lombardo (dal 1885 al 1894 è membro del consiglio dell'Accademia di Brera) sia torinese esponendo alla Promotrice alle Belle Arti di Torino, sia infine presentando le sue opere a Roma e a Venezia. Muore a Stresa nel 1906 (vedi G. Ginex nel volume "La pittura in Italia. L'Ottocento", a cura di E. Castelnuovo, Milano 1991, t. II p. 851).L'opera viene registrata nell'inventario del Palazzo Reale di Torino il 14 dicembre 1898, nella stessa bolletta di carico di Calderini, La caduta delle foglie (Giardino reale di Torino) e di Delleani, Il torrente Oropa, anch'essi dati in consegna dal Palazzo Reale alla Prefettura di Torino. I tre dipinti furono presentati alla LVII esposizione della Promotrice di Torino (esposizione nazionale) del 1898, mostra alla quale Gignous espose in tutto quattro opere (Quiete, Guado, Impressione dal vero, Marzo). "Quiete" risulta al n. 1078 di catalogo, con un'indicazione di prezzo di £. 3.000. La datazione dell'opera si può quindi avvicinare al 1898, peraltro datazione stilisticamente verosimile.La consegna alla Prefettura di Torino avviene in data imprecisata, certamente prima del 1966 in quanto già segnalata nell'inventario del Palazzo Reale del 1966
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100207808
  • NUMERO D'INVENTARIO 6880
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1995
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2003
    2007
  • ISCRIZIONI in basso a destra - E. Gignous - corsivo - a penna/ rosso -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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