Sul colle del Sestriere. veduta del Colle del Sestriere
dipinto
ca 1867 - ca 1867
Bertea Ernesto (1836/ 1904)
1836/ 1904
Si tratta di un paesaggio montano (colle del Sestrière): al centro percorrono un sentiero un uomo e due donne, di cui una a cavallo di un mulo, cariche di ceste. In lontananza si scorgono due casolari, mentre sullo sfondo svettano alcune cime.Cornice XIX secolo modanata e dorata, con sottile decorazione di perline in pastiglia
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Bertea Ernesto (1836/ 1904): esecutore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Caserma Chiaffredo Bergia
- INDIRIZZO Via Santa Croce 4, Torino, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Ernesto Bertea (Pinerolo, To 1836 - 1904) fu allievo di Ernesto Allason a Torino, di Gustave Castan a Ginevra e del Troyon a Parigi (1856-60). Esordì con soggetti romantici di gusto neogotico, ma in seguito a contatti con i macchiaioli a Firenze (Telemaco Signorini) e con i pittori di Barbizon in Francia, si orientò verso un paesismo più moderno trovando una definitiva espressione nell'ambito della scuola di Rivara. Partecipa con costanza alle mostre della Promotrice torinese, della quale è consigliere per dodici anni, dal 1857 al 1902, del Circolo degli Artisti di Torino, ed è presente anche ad alcune mostre genovesi tra 1867 e 1902, e a quelle fiorentine del 1869, 1870 e 1877. Bertea va anche ricordato per il suo impegno nello studio e nella salvaguardia dei monumenti medioevali piemontesi, insieme a Alfredo D'Andrade (per un profilo generale dell'artista si veda, ad vocem, E. Canestrini nel volume "Pittori dell'Ottocento in Piemonte. Arte e cultura figurativa 1865-1895" a cura di P. Dragone, Torino 2000, pp. 311-312).L'opera fu acquistata dal sovrano alla X esposizione del Circolo degli Artisti di Torino del 1868 (n. 23 di catalogo), e per questo se ne può collocare l'esecuzione intorno al 1867. Essa era registrata nel 1879-80 al terzo piano del Palazzo Reale di Torino, camera n. 11 della pianta. Nell'inventario del Palazzo Reale del 1966 compare invece al secondo piano, Appartamento del Presidente, nella Camera da letto, senza annotazioni di trasferimento ad altre sedi. Mancando il verbale (è noto solo un elenco - allegato B, probabilmente steso in origine col verbale - annotato nel 1978 in occasione di un sopralluogo del dott. Cesare Bertana della Soprintendenza ai Beni Ambientali e Architettonici del Piemonte), non si è in grado di precisare la data del passaggio in consegna (comunque tra il 1970 e il 1978)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100207797
- NUMERO D'INVENTARIO 3922
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali - Palazzo Reale
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1997
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2003
2007
- ISCRIZIONI in basso a sinistra - E. BERTEA - corsivo - a matita -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0