Episodio della guerra del 1859 a Palestro. battaglia di Palestro

disegno, 1873 - 1873

Al centro due soldati dell'esercito franco-sabaudo, uno con il cappotto, una bisaccia e una borraccia, l'altro con la giubba, il cappello e il fucile sulle spalle, camminano desolati nel campo dove si è appena conclusa la battaglia; a sinistra, giace per terra senza vita un soldato austriaco con la divisa chiara, lo zaino, il fucile e il cappello per terra. In lontananza si alza il fumo dei fuochi della battaglia.Cornice XX secolo in legno naturale con profilo oro

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta/ carboncino
  • ATTRIBUZIONI Braggi Maria Bianca (notizie 1872-1878): esecutore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Caserma Chiaffredo Bergia
  • INDIRIZZO Via Santa Croce 4, Torino, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il disegno, eseguito nel 1873, riproduce a carboncino un dipinto di Guglielmo Castoldi del 1860, il cui soggetto è da ricondurre alla battaglia svoltasi il 30 maggio 1859 tra le truppe franco-piemontesi guidate da Vittorio Emanuele II e gli austriaci, che subirono una pesante disfatta e dovettero ritirarsi verso il Ticino. Non si sono trovate nei repertori degli artisti del XIX secolo normalmente in uso, notizie riguardo all'autrice del disegno, Maria Braggio, che nella firma apposta sull'opera si dice allieva della Scuola di disegno artistico industriale: il suo nome però compare alle esposizioni della Società Promotrice delle Belle Arti di Torino tra il 1872 e il 1878, con paesaggi e copie di dipinti. Il disegno stesso viene presentato alla XXXII edizione delle mostre della Promotrice (1873), al n. 72 di catalogo: "Episodio della guerra del 1859 a Palestro (copia a matita da Castoldi), £. 250". L'opera di Castoldi, invece, era stata presentata alla XIX Esposizione della Promotrice di Torino (1860), col n. 234, ed era stata acquistata dal Ministero dell'Interno (vedi Album della pubblica esposizione del 1860 compilato da Luigi Rocca, Torino 1860, p. 81). Il nome di Castoldi (Milano 1823-1882) compare ripetutamente nei cataloghi della Promotrice tra il 1852 e il 1880 con scene di genere e di vita quotidiana, anche militari. Nell'inventario del Palazzo Reale del 1966 l'opera compare già tra i beni concessi in deposito temporaneo al Comando dei Carabinieri di Piazza Carlina; non essendo indicata la data di consegna e mancando il verbale (è noto solo un elenco - allegato B, probabilmente steso in origine col verbale - annotato nel 1978 in occasione di un sopralluogo del dott. Cesare Bertana della Soprintendenza ai Beni Ambientali e Architettonici del Piemonte), non si è in grado di precisare la data del passaggio in consegna (comunque ante 1966)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100207793
  • NUMERO D'INVENTARIO 6928
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • ISCRIZIONI in basso a sinistra - G. Castoldi dip. 1860 - corsivo - a penna/ a stampa -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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