poltrona, serie di Palagi Pelagio, Peters Tommaso Enrico (secondo quarto sec. XIX)

poltrona ca 1834 - ca 1838

Poltrona dalla struttura massiccia in legno scuro intagliato con motivi di mostri marini e di palmette, su quattro gambe, di cui le posteriori ricurve verso l'esterno, e le anteriori diritte, modanate e intagliate a testine; basamento con motivi geometrici, su cui si imposta la seduta, con i mostri marini che affiancano i lati, su cui sono le grandi volute a ricciolo su cui si snodano i braccioli dalla linea ansata. La seduta è in tessuto di color azzurro molto sbiadito e consunto; lo schienale, con la parte imbottita del medesimo tessuto, è formata da un telaio intagliato a palmette e volute, traforato nella parte bassa, e riempito dall'imbottitura nella parte alta; è circondato da struttura lignea intagliata con fogliete a cascata sui lati, e con palmette ricurve in alto, sugli angoli

  • OGGETTO poltrona
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ tornitura/ verniciatura
    TESSUTO OPERATO
  • ATTRIBUZIONI Palagi Pelagio (1775/ 1860): disegnatore
    Peters Tommaso Enrico (notizie Fine Sec. Xviii-1852): esecutore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
  • INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE In una nota manoscritta a matita nell'inventario del 1955 si dice: "manca giglio gamba sin. ant."; sulla seconda poltrona della serie il numero d'inventario è: a pennello giallo: R 2963. La poltrona, con l'altra della serie, costituisce un insieme unitario con il tavolo, il divano e le sedie dello Studio di Carlo Alberto: l'arredo fu disegnato da Pelagio Palagi in occasione dei lavori di restauro funzionale per l'abitazione del Castello di Racconigi intorno al 1834-38; la fattura dell'insieme sembra appartenere alla mano dell'intagliatore inglese Enrico Peters, che aveva bottega a Genova, e che lavorò spesso per Casa Savoia. Nel caso in questione, si possono confrontare i disegni palagiani per sedie e per agrippina conservati alla Biblioteca dell'Archiginnasio di Bologna, con analoghi motivi di volute, palmette e delfini: E. Colle, Il mobile impero in Italia, Milano 1998, pp. 381-383; sedie di fattura molto prossima, e di probabile provenienza da Racconigi, sono quelle pubblicate dallo stesso autore. La poltrona fu esposta alla mostra Cultura figurativa e architettonica negli Stati del Re di Sardegna 1773-1861, Torino 1980, per cui si rimanda alla scheda in E. Castelnuovo, M. Rosci, Cultura figurativa e architettonica negli Stati del Re di Sardegna 1773-1861, Torino 1980, vol. II, p. 636
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100207599
  • NUMERO D'INVENTARIO R 2964
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Racconigi
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2003
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
    2016
  • ISCRIZIONI sotto la seduta, in giallo - R 2946 - numeri arabi - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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