meil, opera isolata - manifattura italiana, manifattura francese, ambito ebraico (primo quarto XX)
Tela a pelo strisciante rosso carminio; intreccio di fondo: tela; disegno prodotto da slegature di un ordito di pelo che investe tutta la superficie; motivo decorativo a piccoli triangoli tono su tono disposti a scacchiera sul fondo. Al centro della gonna, cartiglio esagonale in gros del Tours avorio bordato da un cordoncino in oro filato ritorto, con iscrizione ricamata a punto pieno su anima di cartoncino in filato di seta giallo. Galloncino a telaio in filato metallico oro con leggera rigatura longitudinale applicato lungo la cucitura centrale anteriore e lo spacco posteriore. Frangia con testa gallone liscia e gonna ritorta in filato metallico oro disposta in doppio ordine sulla balza e sulla parte inferiore della gonna. Fodera in diagonale di cotone ruggine
- OGGETTO meil
-
MATERIA E TECNICA
cotone/ diagonale
-
MISURE
Altezza: 69 cm
Larghezza: 80 cm
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana Manifattura Francese Ambito Ebraico
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Tempio Israelitico
- INDIRIZZO piazzetta Primo Levi, 12, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Seppure l'impiego di piccole decorazioni "à poil trainant" goda di particolare fortuna nella seconda metà del XVIII secolo, il manufatto in questione è databile al primo quarto del XX secolo circa. Per il meil oggetto della presente scheda valgono le conclusioni presenti in C. Mossetti, La schedatura dei manufatti tessili in alcune considerazioni di carattere metologico, in Ebrei a Torino. Ricerche per il centenario della Sinagoga 1884-1984, Torino 1984, scheda n. 16, p. 163: "I tessuti di primo Ottocento sono in massima parte (...) di buona fattura mentre la qualità dei tessuti sembra scadere nella seconda parte del secolo, quando anche l'esecuzione sartoriale dei meilim si fa meno accurata ed i tessuti sembrano provenire da campionari ormai industriali di larga diffusione sia nel campo dell'arredo che dell'abbigliamento". Allo stato attuale delle ricerche non si è in grado di discernere tra Nizza Marittima e Nizza Monferrato nell'identificazione del toponimo (nei documenti più antichi il secondo dei due poteva comportare la variante di Nizza della Paglia, comunicazione orale di Rav Somekh). Per la presenza di insediamenti ebraici in area monferrina si veda il recente contributo di M. DOLERMO, "Col negotio unito e diviso ciascuno in suo nome il un solo aviamento": insediamenti ebraici lungo la Val Bormida di Millesimo in età moderna, in E. RAGUSA e A. TORRE (a cura di), Tra Belbo e Bormida: luoghi e itinerari di un patrimonio culturale, Torino 2003, pp. 56-65
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso non cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100207422
- NUMERO D'INVENTARIO 25
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Fondazione per i Beni Culturali Ebraici in Italia Onlus
- DATA DI COMPILAZIONE 2003
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
2020
- ISCRIZIONI fronte, cartiglio centrale - cfr. modulo EP - Epigrafia allegato - caratteri ebraici - a ricamo - ebraico
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0