alabarda, opera isolata - manifattura italiana (prima metà sec. XIX)
alabarda,
ca 1815 - ca 1831
Ferro molto pesante; gorbia quasi cilindrica con due modanature; manicotto cilindrico in ottone con piccoli motivi godronati; blocchetto cubico con motivo triangolare rilevato da ciascun lato; scure ad ampio taglio convesso; lungo becco a sezione di losanga molto curvo in basso; altro manicotto d'ottone godronato sul collo; cuspide acuta a punta di freccia e sezione di losanga; asta cilindrica coperta di velluto rosso con bullette dorate; lungo calciolo ogivale in ferro
- OGGETTO alabarda
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MATERIA E TECNICA
ACCIAIO
cotone/ velluto
LEGNO
ottone/ doratura/ tornitura
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MISURE
Lunghezza: 2339 mm
Peso: 3040 mm
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Armeria Reale
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
- INDIRIZZO Piazza Castello, 191, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il reggimento di fanteria Genova dell'Esercito Sardo fu costituito nel 1815; sui figurini militari coevi armaioli e falegnami, detti sapeur, o forse solo sergenti e caporali di essi, sono raffigurati con un'arma in tutto simile a questa. Si veda Ricchiardi E., Sul "bonetto", copricapo tipico ecc., in "Armi Antiche", Bollettino dell'Accademia di San Marciano, Torino 1999. La costruzione dell'arma, in particolare l'uso del godrone, denuncia l'epoca tarda. Il numero J.503, che compare sui cartellini, non corrisponde a quanto indicato nel supplemento manoscritto al catalogo Angelucci; la catalogazione corretta è J.504
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100207408
- NUMERO D'INVENTARIO s.n
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali-Armeria Reale
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- ISCRIZIONI cartellino cuoio - J 503 / J 503 - corsivo - a impressione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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