alabarda, opera isolata di Bon L. P (prima metà sec. XVIII)

alabarda ca 1700 - ca 1749
Bon L. P (notizie Prima Metà Sec. Xviii)
notizie prima metà sec. XVIII

Gorbia a tronco di piramide ottagona che continua nella costola; corte bandelle arrotondate all'estremità; una coppia di riccioli; piccola scure a filo molto convesso; becco lungo e curvo in basso; cuspide stretta alla base e con due piccoli riccioli, poi larga e tozza, con fili poco convergenti e punta triangolare; costola a tutta lunghezza. Alla base della scure il punzone. Asta ottagonale con bullette d'ottone a melone. Nappa moderna

  • OGGETTO alabarda
  • MATERIA E TECNICA ACCIAIO
    cotone
    LEGNO DI NOCE
    Ottone
  • MISURE Lunghezza: 2291 mm
    Peso: 2230 mm
  • ATTRIBUZIONI Bon L. P (notizie Prima Metà Sec. Xviii)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Armeria Reale
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
  • INDIRIZZO Piazza Castello, 191, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'esercito del Ducato di Savoia, e poi del Regno Sardo, contava anche reggimenti assoldati in area genericamente tedesca, detti "alemanni". Tutti i sottufficiali di fanteria si distinguevano per un'arma d'asta; quelli dei reggimenti alemanni un'alabardina che, essendo fornita dal colonnello proprietario del reggimento, poteva avere forma varia. Il riordino dell'esercito attuato nel 1751 impose anche a questi la partigianetta comune. L'attribuzione di Angelucci A. (Catalogo dell'Armeria Reale, 1890, p. 359) è suffragata da G. B. d'Embser, Dissegni d'ogni sorta de cannoni..., manoscritto illustrato del 1732 pubblicato in Regio Arsenale, 1982, in cui alla tav. 129/D si illustra esattamente questo tipo. L'artigiano che firmava P. Bon L. marcò anche tre altre alabardine (J.35, J.498 e J.500) identiche a questa ed è probabile che fosse parente del B. Bon che ne firmò altre due (J.32 e J.34), tutte possedute dall'Armeria, ma di lui non si conosce nulla; potrebbe essere piemontese o savoiardo, ma più probabilmente è francese, poiché l'esercito sabaudo a più riprese acquistò armi d'asta in Francia, generalmente attraverso mercanti; solo di questi, dunque, è rimasta traccia nei documenti
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100207253
  • NUMERO D'INVENTARIO 2691
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali-Armeria Reale
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2003
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
    2006
  • ISCRIZIONI cartoncino legato - Campo V / J33 - 2071 / inv. 88 1802 - corsivo - a penna -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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