grottesche con figure, uccelli e architetture

decorazione pittorica, 1721 - 1727
Minei Filippo (e Aiuti)
notizie 1721-1727

Soffitto a grottesche con padiglioni, figurine cinesi, uccelli, farfalle racemi, vasi di fiori e frutta

  • OGGETTO decorazione pittorica
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • ATTRIBUZIONI Minei Filippo (e Aiuti)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Villa della Regina
  • INDIRIZZO Strada Comunale Santa Margherita, 79, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il soffitto dell'antico "Gabinetto verso Levante alla China" nell'Appartamento di S. M. il Re è "notevolissimo [...] a grotteschi nello stile del Minei, mescolanza di elementi barocchi, con padiglioni, figurine cinesi, uccelli, farfalle racemi, vasi di fiori, e frutta (tav. LIV)" (E. Olivero, 1942, p. 28). E' descritto per la prima volta nel 1812 nell'"Inventaire du Mobilier Existant a la Vigne de la Reine" che, oltre a darne una breve descrizione ("Avec Platfond en galandage peint à la Chinoise") lo dice opera di un certo "PierreWertz". Nel 1845 l'"Inventario di tutti li mobili, oggetti di addobbamento ed altri diversi di Regia Spettanza esistenti nel Palazzo della Vigna Reale detta della Regina e nelli fabbricati dipendenti, posti sotto la custodia del Concierge sig. Felice Boozoky" (ASTO, Corte, Archivi Privati, Castelli Berroni - m. 19), conferma l'attribuzione a Wartz: "Soffitto dipinto a colori con figure cinesi di Wartz", attribuzione non più riportata nei "Testimoniali di Stato della Vigna della Regina ed annesso Palazzo Chiablese" (ASTO, Corte, Istituti Assistenza e Beneficenza - cat. 11, m. 653) compilati nel 1864 che si limitano a descrivere l'ambiente come un "Gabinetto sotto plafone a padiglione dipinto alla chinese con figure e padiglioni nel fregio a varj colori e con ornato a rosoni nel centro fessurato in più siti". Nel 1942 Eugenio Olivero sottolineando la notevole qualità della decorazione del soffitto la riferiva allo stile del pittore Filippo Minei "[...] a grotteschi [...] mescolanza di elementi barocchi, con padiglioni, figurine cinesi, uccelli, farfalle racemi, vasi di fiori, e frutta [...]" (E. Olivero, 1942, p. 28). Nel 1988 Angela Griseri pubblicando l'"Inventaro de mobili, ed altri oggetti esistenti nel Palazzo della Vigna di S. M." confermava il nome di Massa "per il soffitto dipinto, con fregio secondo i modelli più autentici della rocaille e dell'esotismo: volute e treillages a incorniciare figurine cinesi; alberi innestati agli angoli; nella parte centrale l'azzurro percorso da voli di uccelli (A. Griseri, Un inventario per l'esotismo. Villa della Regina 1755, Torino 1988, p. 27, nota 66)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100206504
  • NUMERO D'INVENTARIO s.n
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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