motivi decorativi a girali vegetali
decorazione pittorica
1948 - 1960
Gli sguinci e il voltino della porta nella parete ovest recano su un fondo marrone chiaro girali vegetali policromi (verde, arancio, giallo) limitati da un profilo rettangolare grigio
- OGGETTO decorazione pittorica
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura
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MISURE
Altezza: 274
Larghezza: 33
- AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Villa della Regina
- INDIRIZZO Strada Comunale Santa Margherita, 79, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Cinque bombardamenti con spezzoni e bombe incendiarie compresi tra il novembre 1942 e l'agosto 1943 provocarono gravi danni alla Villa, in particolare all'Appartamento della Regina. Il soffitto dell'Anticamera verso levante già danneggiato durante l'incursione dell'8-9 dicembre 1942, crollò completamente con l'incursione dell'8 agosto 1943. Nel 1948 i lavori di ristrutturazione della villa riguardarono anche la stanza 35, con l'"esecuzione del cornicione d'imposta con motivi ornamentali in forte rilievo da eseguirsi mediante calco sui pezzi esistenti" e il "restauro e completamento delle lesene in curva agli angoli [...], con ornati e riquadri, nei pannelli delle medesime", intervento, quest'ultimo, oggi in parte degradato (cfr. S. Garnero, Dai danni di guerra agli anni sessanta. Documenti sugli interventi di manutenzione, in C. Mossetti, a cura di, Villa della Regina. Diario di un cantiere in corso, Torino 1997, p. 112, nota 9 a p. 116; SBAAP, TO/656, I, perizia 2.9.1948, voci 8/12). Nel 1960 la decorazione risultava ripristinata in tutta la stanza come attesta una fotografia conservata presso l'archivio fotografico della Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici del Piemonte (neg. 18422) datata 10 giugno 1960. Pochi anni più tardi M. Di Mase Franchi ricordava ancora come la camera fosse stata "completamente affrescata dal Minei alla grottesca sia nelle pareti, che nel soffitto [...]" (Centenario..., 1965, p. 17). Anche gli sguinci della porta a ovest sono stati ampiamente rifatti nel corso del ripristino post bellico, con ampio utilizzo di spolvero in forma simile a quella riscontrata sui ripristini degli sguinci della stanza n. 31, come hanno evidenziato le indagini eseguite dalla restauratrice Sandra Perugini.Un documento datato luglio 1811 (TO, Archivio di Stato, Governo Francese, mazzo 185, fasc. I) consente di precisare l'autore e l'anno di esecuzione della decorazione originale, opera del pittore Giovanni Battista Pozzo: l'artista è infatti pagato 1200 franchi per aver "peint les murs de la grande chambre à manger en figures, animaux, fleurs, et autres ornemens sur le gout de Raphael uniformes a la peinture de la Voute y existante"
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100206491
- NUMERO D'INVENTARIO s.n
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2003
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0