scuro di finestra, serie - ambito piemontese (secondo quarto sec. XVIII)

scuro di finestra, 1725 - 1749

Quattro battenti rettangolari con riquadri sagomati a profili dorati e fondo bianco-grigio, ornati a girali, foglie, fiori stilizzati e monogramma CC

  • OGGETTO scuro di finestra
  • MISURE Profondità: 3
    Altezza: 107
    Larghezza: 56
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Villa della Regina
  • INDIRIZZO Strada Comunale Santa Margherita, 79, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le quattro ante che compongono gli scuri della prima finestra della parte ovest della "Camera successiva già Camera a letto" dell'Appartamento Reale a Mezzanotte sono indicati nell'inventario corrente, da sinistra verso destra, con i numeri 24.06, 24.06 B, 24.06C e 24.06 A. La presenza di scuri in questo ambiente è segnalata per la prima volta nell'"Inventario di tutti li mobili, oggetti di addobbamento ed altri diversi di Regia Spettanza esistenti nel Palazzo della Vigna Reale detta della Regina e nelli fabbricati dipendenti", posti sotto la custodia del Concierge sig. Felice Boozoky, 1845 (ASTO, Corte, Archivi Privati, Castelli Berroni - m. 19), dove sono descritti "Due chiassili alle finestre colle imposte intagliate dorate e colorite munite della necessaria ferramenta". I "Testimoniali di Stato" compilati nel 1864 ricordano "due finestre munite di chiassile, sui davanzali e gelosie uguali a quelle descritte al N. 5 (stanza 32) "Due finestre con chiassile, gelosia, scuri e davanzali uguali a quelli descritti al N. 4 ad eccezione degli scuri hanno ornati in marmo a rilievo"; "(4) [stanza 31] Due finestre munite di chiassili in quattro parti cadauna a piccoli vetri trattenuti da lastrette di piombo in stato scadente. Antescuri a panelli con cornice all'ingiro in legno forte ed avente filetti dorati e fondo dipinti ad arabeschi. Gelosia a catene in stato vetusto. Davanzali esterno in marmo ordinario ed interno in marmo di Frabosa [...]"). Una delle ante è pubblicata da A. Midana con una datazione compresa tra il primo ed il secondo quarto del XVIII secolo, come sembra confermare la presenza, nel decoro centrale, del monogramma "CC", da riferire verosimilmente a Carlo Emanuele III, accompagnato dalla corona reale (visibile nei quattro angoli del pannello), avvalorando l'ipotesi di una data posteriore al 1730 (A. Midana, L'arte del legno in Piemonte nel Sei e Settecento, Torino s. d. (ma subito dopo il 1924), fig. 76). Gli scuri sono stati restaurati ad opera del laboratorio di Barbara Gioia Rinetti. Il retro di tutte le ante è di colore beige mentre la parte anteriore è dorata con decori vegetali su fondo bianco-grigio ampiamente ripreso. I gravi danni causati dalla continua esposizione al calore del sole hanno comportato la necessità di stuccare nuovamente i pannelli, ad eccezione delle poche parti originali dorate ancora visibili
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100206461
  • NUMERO D'INVENTARIO s.n
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2003
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • ISCRIZIONI al centro - CC - lettere capitali - a rilievo -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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