specchiera, serie - ambito piemontese (secondo quarto sec. XVIII)
specchiera,
1725 - 1749
Serie di due specchiere dipinte con una tonalità grigio-azzurra; la parte superiore reca al centro una testina tra tre grandi foglie aggettanti; sui lati si sviluppano ornati vegetali e in basso un decoro a conchiglia
- OGGETTO specchiera
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MISURE
Profondità: 16
Altezza: 348
Larghezza: 167
- AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Villa della Regina
- INDIRIZZO Strada Comunale Santa Margherita, 79, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'"Anticamera verso Ponente" dell''Appartamento di S. M. il Re nel 1755 conteneva "Due Trumeaux, caduno di quattro ghiaccie d'altezza quarte quattro caduna, con varj pezzi di ghiaccia all'intorno, e loro cornici" ("Inventaro de mobili, ed altri oggetti esistenti nel Palazzo della Vigna di S. M." (Torino, Biblioteca Reale - sc. 45). La successiva inventariazione compilata nel 1767 ripete alla lettera questa descrizione; nel 1845 l'"Inventario di tutti li mobili, oggetti di addobbamento ed altri diversi di Regia Spettanza esistenti nel Palazzo della Vigna Reale detta della Regina e nelli fabbricati dipendenti, posti sotto la custodia del Concierge sig. Felice Boozoky" (ASTO, Corte, Archivi Privati, Castelli Berroni - m. 19) descrive in questa stanza "Due Trumeaux intagliati e dorati con testa di putto superiormente a quattro luci caduno di 0.73x0.99, quello sopra il cammino con diciotto stricche e quello sopra la console con 23 stricche"; ancora più dettagliata è la descrizione riportata nei "Testimoniali di Stato della Vigna della Regina ed annesso Palazzo Chiablese" (ASTO, Corte, Istituti Assistenza e Beneficenza - cat. 11, m. 653) compilati nel 1864: "Specchiera che dal detto ornato elevasi più sotto la cornice d'imposta contornata nei montanti da doppia cornice in legno intagliata e dorata e ornato superiore conterminato in foggia di voluta portante testina con rosone, il tutto con rilievo e dorato. Contiene questa specchiera quattro cristalli intieri e 18 frazioni guaste nello stagno in alcune parti. [...] Altra specchiera in corrispondenza con girandola in tutto uguale alla precedente, che elevasi da sopra l'imbasamento e contiene 4 luci intiere e 23 frazioni in stato come la precedente" e nell'"Inventario e Estimo degli Effetti Mobili [...] esistenti nello Istituto Nazionale delle Figlie dei Militari Italiani alla Villa della Regina [...]" compilato nel 1870 che descrive nel "Parlatorio" dopo il salone d'entrata "Due specchi a Trumeau con 4 lastre e stricche laterali di metri 4 per 1.70 circa caduno, presi dalla ruggine con cornici ad arabeschi dorate £ 160". Più sinteticamente l'"Inventario dell'Istituto Nazionale per le Figlie dei Militari Casa della Villa della Regina Castello" compilato nel 1890 ricorda nella "Sala gialla (attigua al Salone)" due "specchi a Trumeau con 4 lastre, cornici ed arabeschi dorati" (ASTO). Le specchiere sono ancora brevemente ricordate nell'"Inventario dei Beni mobili divisi per ambiente esistenti alla Villa della Regina" compilato nel 1919 (ASTO) dal quale risulta che una era rotta e nell'"Elenco dei Mobili e degli Oggetti Vari per Ambienti" (ASTO) redatto nel 1931 da Merlo: "N° 2 Specchiere a tremau a quattro cristalli grandi e parecchie frazioni con cornice ed ornamenti scolpiti e dorati". In una relazione dei "Lavori eseguiti alla Villa della Regina dal novembre 1930 al novembre 1935 [...] sotto la Presidenza del Cav. [...] Adolfo Villa e in parte colla direzione el Gen.le Com. C. de Antoni" risulta che "tutte le specchiere di alto valore dovrebbero essere rivedute da persona pratica perchè lentamente cedono o per avaria degli zoccoli di sostegno o perchè borchie e viti sono arrugginiti: si debbono osservare le piccole screpolature del vetro, perchè sono quasi sempre dovute a cedimenti" (ASTO, INFM, cat. 12, n. a. 669). Lo stato di conservazione precario delle specchiere fu ulteriormente aggravato da cinque bombardamenti compresi tra novembre 1942 e agosto 1943 che provocarono gravi danni a tutta la Villa; l'incursione dell'8 agosto 1943 colpì numerosi ambienti del piano nobile. Tutti gli "infissi decorativi: zoccolo, pannelli soprastanti, specchiere, spalle per aperture, sopraporte" furono smontati per metterli in salvo in depositi temporanei e rimontati nel 1948 durante i lavori di ristrutturazione, comprese anche le specchiere di questa stanza parzialmente colpita nel 1943 (cfr. S. Garnero, Dai danni di guerra agli anni sessanta. Documenti sugli interventi di manutenzione, in C. Mossetti, a cura di, Villa della Regina. Diario di un cantiere in corso, Torino 1997, pp. 113-114, nota 11 p. 116). Le due specchiere sono state recentemente inventariate con i numeri 23.03 e 23.08 A; la prima è collocata nella parete est mentre la seconda si trova nella parete ovest. La preparazione del fondo è di colore grigio-azzurro, tonalità che caratterizza anche il resto dell'arredo fisso della camera mentre gli ornati ad intaglio sono dorati. Entrambe le specchiere sono realizzate in legno di pioppo con intagli in legno di noce. Alcune fotografie degli anni '70 del XX secolo mostrano la specchiera della parete nord in situ e ancora munita di specchi (Soprintendenza per i Beni Artistici, Storici e Demoetnoantropologici del Piemonte, Archivio Fotografico, negg. da D/44973 a D/45000)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100206433
- NUMERO D'INVENTARIO s.n
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2003
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0