esequie di Giulio Cesare con gladiatori

stampa stampa di riproduzione, post 1822 - ante 1822

Personaggi: Giulio Cesare. Figure: gladiatori; figure maschili; figure femminili. Oggetti: pira; spade; anfore; vasi. Architetture: edifici classici

  • OGGETTO stampa stampa di riproduzione
  • MATERIA E TECNICA carta/ acquaforte/ bulino
  • MISURE Altezza: 568 mm
    Larghezza: 756 mm
  • ATTRIBUZIONI Amettler Blas (1768/ 1841): incisore
    Esteve Agustin (1753/ 1809-1820): disegnatore
    Lanfranco Giovanni (1582/ 1647): inventore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Sabauda, Fondo Grafica
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo dell'Accademia delle Scienze
  • INDIRIZZO via Accademia delle Scienze, 6, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Al centro è rappresentata una pira di tronchi incrociati circondata di vasi contenenti unguenti e profumi. Al di sopra della pira è collocato il corpo di Giulio Cesare, con la testa appoggiata su un cuscino. Ai suoi piedi combattono vari gladiatori, mentre i sacerdoti appiccano il fuoco alla legna. Una gran folla assiste alla scena. Sullo sfondo edifici classici.La stampa riproduce la grande tela (cm 335x488) realizzata da Giovanni Lanfranco nell'ambito della serie di sette episodi dell'antica storia romana commissionata da Manuel de Fonseca conte di Monterrey, vicerè di Napoli dal 1631 al 1637, per le sale della nuova residenza reale del Buen Retiro a Madrid, eretta in quegli anni per Filippo IV sotto la direzione dell'Olivares, cognato del Monterrey. Cinque di essi pervennero al Museo del Prado, mentre due erano inventariati alla fine del Settecento nel Palazzo Reale di Aranjuez. Di questi, uno si trova ancora a Aranjuez e dell'altro non si hanno più notizie (per le vicende e la bibliografia relative a tutta la serie si veda E. Schleier (a cura di), "Giovanni Lanfranco. Un pittore barocco tra Parma, Roma e Napoli", Milano 2001, pp. 296-297 n. 91; per i disegni preparatori al dipinto di Lanfranco - sei fogli di studi soprattutto per le figure nude dei gladiatori, conservati al Museo di Capodimonte a Napoli - cfr. E. Schleier (a cura di), Disegni di Giovanni Lanfranco. 1582-1647, Firenze 1983, pp. 185-194 n. XXXVIII).L'incisione, realizzata da Blas Amettler (Barcellona 1768 - Madrid 1841) su disegno di Agustin Esteve (Valencia 1753 - Madrid1809/1820) è datata 1822. Non è accertata la provenienza del foglio: nell'inventario della Pinacoteca del 1871 risulta registrato prima di tale data, e nel catalogo delle incisioni redatto da Francesco Gamba nel 1885 è annotato come "acquisto" senza indicazione dell'anno. Contenuta in un foglio con dicitura: "Cartella D / I. Lanfranco ed anche Ametller Blas / (pag. 6 rubrica delle Stampe) / Rogo con gladiatori / (era incorniciata)". L'opera è ancora conservata nell'Album 26 D, secondo l'ordinamento dato alla raccolta delle incisioni della Galleria Sabauda da Francesco Gamba nel 1885
  • TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100205707
  • NUMERO D'INVENTARIO 2948
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali-Galleria Sabauda
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2002
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • ISCRIZIONI in basso, a sinistra - J. Lanfranco lo pintò. Agustin Esteve lo dibujò - corsivo - a matita -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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