manipolo, opera isolata - manifattura italiana (seconda metà sec. XVIII)
manipolo,
Il manipolo è confezionato con un frammento di damasco. La tasca è realizzata con tela di lino ecrù
- OGGETTO manipolo
-
MATERIA E TECNICA
cotone/ tela
filo dorato/ lavorazione a telaio
lino/ tela
seta/ damasco
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LOCALIZZAZIONE Bolzano Novarese (NO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il motivo decorativo, impossibile da leggere a causa delle ridotte dimensioni del manufatto, rientra probabilmente all'interno della produzione di quella vasta categoria del entro maglie chiuse; un decoro che nasce nel XVII secolo, come testimoniano, ad esempio, alcuni tessuti della fondazione Cini (D. DAVANZO POLI, La Collezione Cini dei Musei Civici Veneziani. Tessuti antichi, in "Bollettino dei Civici Musei Veneziani d'Arte e Storia, 1989, vol. XXXIII, n 1-4, pp. 85-87, schede nn. 67-69 ), per perdurare fino agli inizi del XX secolo. Rispetto alle stoffe per abbigliamento, quelle legate all'arredo e alla chiesa, presentano una evoluzione molto più lenta e spesso lo stesso disegno, senza varianti, viene riproposto per più secoli. Il damasco appare confrontabile con manufatti datati alla seconda metà del Settecento, fra i quali si possono citare la pianeta della cattedrale di Santa Maria Assunta a Verona (G. ERICANI e P. FRATTAROLI (a cura di), Tessuti nel Veneto e nella Terraferma, Veroona 1993,pp. 431-432, scheda n. 115 di C. Rigoni) un frammento del Kunstegewerbemuseum di Colonia (B. MARKOWSKY, Europäische Seidengewebe des 13.-18. Jahrhunderts, Colonia 1976, p. 375, n. 698), il manto del piviale, datato al 1774 di Notre-Dame Des Doms di Avignone (Merveilles d'or & de soie. Trésors textiles de Notre-Dame des Doms du XVI au XIX siècle, catalogo della mostra, Avignone 2000, pp. 64-65, scheda n. 48 di E. Dutocq e O. Valansot;) e il pannello in damasco broccato della collezione Keir (M. KING e D. KING, European Textiles in the Keir Collection 400 BC to 1800 AD, Londra 1990, p. 221, scheda n. 170) e con il telo, di ambito lionese e datato intorno al 1750, conservato presso il Musée des Tissus di Lione (M. BOUZARD, La Soierie Lyonnaiser du XVIII au XX siècle, Lione 1999, pp. 18-19, n. 7)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100205606
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2002
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'
ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE
condividi
