Santa Lucia e San Crispino

dipinto,

Al centro della scena è dipinta Santa Lucia, elegantemente vestita: indossa un bustino color crema damascato, una gonna giallo oro, come l'alta cintura in vita, un drappo azzurro annodato al petto ed un mantello rosso; tiene in mano la palma del martirio. La figura della donna è messa in risalto dal bianco delle colonne scanalate alle sue spalle ed è come incorniciata dal grande tendaggio verdone che scende nell'angolo sinistro. Sullo sfondo, a destra, si vede la figura di un uomo, dietro un tavolo da lavoro su cui sono posti un martello, la suola di una scarpa, ed altri strumenti da lavoro; sopra di lui sono raffigurati un cherubino ed una corona di fiori, sullo sfondo del cielo. In basso a sinistra, due angioletti sfogliano le pagine di un libro su cui è dipinta la firma dell'autore; uno dei due tiene in mano gli occhi di Santa Lucia, infilati su uno spiedo

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Peretti Carlo Giuseppe (1745 Ca./ Post 1788)
    Peretti Lorenzo (1774/ 1851)
  • LOCALIZZAZIONE Racconigi (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Come documenta l'iscrizione sul libro tenuto dai due angioletti, la tela fu commissionata da alcuni componenti della famiglia De Gioanni del novarese ai pittori Peretti. Questa scritta cita anchei "fratelli Ghaliani", ma non è chiaro quale parte ebbero nella vicenda. Al momento della schedatura (estate 2002) non è stato possibile consultare l'archivio della parrocchia, poichè in fase di riordino. Si è però presa visione di un testo su supporto informatico (CD rom custodito in copia unica presso la casa parrocchiale) realizzato da Franco Monetti ed Arabella Cifani, in cui si analizzano alcuni dei documenti dell'archivio e si fornisce una schedatura delle opere più significative conservate nella chiesa e nei fabbricati adiacenti. La tela raffigurante Santa Lucia è citata come confronto per un dipinto di Carlo Giuseppe Peretti, realizzato intorno al 1780 e raffigurante Sant'Agnese Martire. I Peretti (padre e figlio) furono pittori locali, specializzati in temi sacri, che, pur operando fino alla metà del XIX secolo, continuarono la tradizione tardo settecentesca, dando alla loro produzione caratteri popolareschi. Per quanto riguarda i riferimenti archivistici, nella scheda informatica (datata 1 novembre 2000) viene citato un foglio protocollo all'interno del " Memoriale per le sepolture che si fanna dalla Compagnia del SS.mo Nome di Gesù"; per riferimenti interni Monetti e Cifani ritengono che il foglio sia stato scritto dopo il 15 giugno 1788. Pare di capire che su questa carta sia stato redatto un "Inventario dei dipinti" in cui si trova la seguente nota: "Vari altri quadri rappresentanti Santa Lucia, la SS. Trinità, Sant'Agnese e l'Ascensione ..."
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100205419
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • ISCRIZIONI Sul libro retto dagli angeli - Fratteli/ Ghaliani a pennello nero - corsivo - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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