stalli del coro, opera isolata di Graffino Agostino (fine sec. XVIII)
stalli del coro
Graffino Agostino (notizie 1789-1827)
notizie 1789-1827
Coro addossato alla parete dell'abside, di cui segue la curvatura. Stalli con schienali a formelle lisce, cornicione rettilineo con fastiglio centrale triangolare, con iscrizione ad intarsio al centro
- OGGETTO stalli del coro
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MATERIA E TECNICA
LEGNO DI NOCE
legno/ intaglio/ intarsio
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ATTRIBUZIONI
Graffino Agostino (notizie 1789-1827)
- LOCALIZZAZIONE Caraglio (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel "Libro dei conti, ed ordinati della Compagnia del SS. Sacramento eretta nella Parochiale di Santa Maria sotto il titolo dell'Assonta del luogo di Caraglio cominciato l'anno 1670", conservato nella Biblioteca del Seminario Vescovile di Cuneo (ma oggi in Santa Maria a Cuneo), che contiene notizie riguardanti lavori eseguiti per la chiesa tra il 1670 e il 1806, si trova una notizia relativa a lavori effettuati nel 1796 da Agostino Graffino "per tabelle e fattura banco del coro". Lo stesso falegname risulta già operare nella chiesa a partire almeno dal 1789, quando con Giuseppe Graffino, pure falegname, lavora all'"orchestra dalla parte opposta dell'organo", cioè alla cantoria della parete destra del presbiterio. Agostino, che fa parte di una famiglia di falegnami attivi per oltre quarant'anni per la fabbriceria della nuova parrocchiale (oltre a Giuseppe risultano lavorare per la chiesa anche Giovanni Battista e Carlo), è documentato per numerosi lavori almeno fino al 1827. Nei conti di scaricamento relativi all'anno 1812, conservati nel "Libro dei conti parrocchiali e registo delle lettere e loro risposte 1807" (con documentazione relativa al XIX secolo), in data 26 maggio risulta un pagamento di 29 franchi ad un certo Ciansello "per lavori fatti al coro della chiesa". Questo personaggio compare spesso per diverse mansioni, ad esempio come riparatore, fornitore di polvere da sparo e spalatore per la neve: non c'è quindi chiarezza circa il tipo di intervento da lui realizzato. Agostino Graffino è ancora citato nello stesso libro dei conti in data 29 agosto 1827 per un pagamento di 10 franchi "per il bancone del coro": lavora quindi per il coro trentun'anni dopo il primo pagamento, magari per un restauro o per aggiustare parti rovinate
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100204813-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2002
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sul fastigio centrale - LAUDATE/ DOMINUM/ OMNES GENTES - lettere capitali - a intarsio -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0