L'imponente pulpito sorge al di sopra di uno dei confessionali, ed è percorso da una scala che gira attorno a tre lati di un pilastro della chiesa; si compone di quattro formelle rettangolari con specchiature mistilinee di gusto barocco separati da specchiature profilate con motivi di fogliette stilizzate nella balaustra, che continuano della scala con sei analoghe formelle, con motivi uguali, ma adattati alla forma delle singole formelle. La boiserie si compone di un grande pannelli suddiviso in sei specchiature mistilinee con decorazioni ad intaglio di gusto rocaille. Il cielo ha una forma mistilinea che riprende quella del pulpito, ed è profilato da finti pendagli in tessuto; nel lato che guarda verso il basso è intagliata una colomba entro una raggiera. Il sostegno per la croce è costituito da una mano chiusa che esce da un panneggio di manica, innestato sul lato destro del pulpito

  • OGGETTO pulpito
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • ATTRIBUZIONI Baldoino Antonio (notizie 1769-1780)
  • LOCALIZZAZIONE Caraglio (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1780 si registra nei Libro dei conti ed ordinati della Compagnia del SS. Sacramento della chiesa parrocchiale di Caraglio, BSV manos. 63, oggi presso la biblioteca di Santa Maria di Cuneo, f. 230, un pagamento a "M[ast]ro Graffino per accommodare il pulpito della Confraternita trasportato nella parrocchia"; inoltre nei fascicoli relativi alle "Quittanze originali riguardanti il conto reso dal Notaio Fea Tesoriere della Fabrica della nuova chiesa parrocchiale di Caraglio" presente nell'Archivio Parrocchiale di Caraglio, vol. 18, fasc. 1/12, fol. 50 v. si trova il pagamento al "Antonio Balduino falegname per le Orchestre, Pulpito, ed altre fatture in conto di maggior suo avere.. 150 £", e nel fol. 54 il pagamento allo stesso per le medesime opere di £. 59; dunque si riadattò alla nuova chiesa il pulpito della confraternita, come dimostra lo stile del mobile, decisamente più orientabile o sull'inizio del Settecento, o agli ultimi decenni del Seicento. Al Baldoino spetterebbe invece la fabbricazione della boiserie, percorsa da decorazioni di tipo rocaille, più aderenti allo stile dell'ultimo quarto del XVIII secolo; allo stesso personaggio vennero effettuati pagamenti nel 1769 per il bancone della sacrestia superiore e della balaustra dell'altare della chiesa vecchia (Libro dei conti ed ordinati della Compagnia del SS. Sacramento della chiesa parrocchiale di Caraglio, BSV manos. 63, oggi presso la biblioteca di Santa Maria di Cuneo, p. 210v.). L'11 agosto 1821 inoltre si pagavano 7 franchi e 12 soldi al "Sig. Pittore Cortesio per tinta alla sopprap[or]ta del pulpito": Libro dei conti parrocchiali e registo delle lettere e loro risposte 1807, Archivio Parrocchiale di Caraglio, vol. 34
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100204715
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2002
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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