ritratto di Maria Antonia Ferdinanda di Borbone-Spagna

dipinto, post 1740 - ca 1750

Cornice in legno intagliato e dorato

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 112
    Larghezza: 84
  • AMBITO CULTURALE Ambito Francese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Reale
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
  • INDIRIZZO Piazzetta Reale, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il personaggio femminile ritratto è identificato negli inventari come Anna Cristina moglie di Carlo Emanuele III, ma alla luce dei ritratti conservati a Palazzo Reale e Racconigi, si tratterebbe in realtà di Maria Antonietta Infanta di Spagna, futura moglie di Vittorio Amedeo III. La fresca bellezza della donna, che appare qui di qualche anno più giovane e radiosa rispetto alle versioni delle residenze sabaude, potrebbe suggerire, per il dipinto in questione, una datazione anteriore alle nozze, e, magari, un possibile invio del medesimo da parte della corte spagnola alla corte sabauda nel corso delle trattative di matrimonio: l'opera potrebbe essere infatti avvicinata stilisticamente al ritratto di Maria Teresa (sorella di Maria Antonia), eseguito in occasione delle trattative per il matrimonio con il Delfino di Francia (avvenuto nel 1745). Non è un caso che l'autore del dipinto dalla solennità brillante, ora conservato a Versailles, sia stato identificato con Luigi Michele van Loo (Martin-Méry, 1979): proprio lui avrebbe infatti eseguito uno dei ritratti ufficiali di Maria Antonia Ferdinanda per la corte sabauda, prima del matrimonio con il futuro Vittorio Amedeo III (Astrua, 1987), che si potrebbe ipoteticamente identificare con il nostro dipinto. Si confrontino, nei ritratti delle due sorelle spagnole, la somiglianza degli abiti e delle acconciature, la luminosità delle stoffe, la posizione delle figure nello spazio, gli sfondi architettonici con le colonne identiche e il medesimo gesto della mano sinistra mollemente adagiata sulla veste. Secondo l'analisi degli inventari storici, nel 1881 il dipinto era conservato al terzo piano, stanza n. 33, poi nel 1911 fu trasferito al primo piano, nell'Appartamento detto dei Quadri Moderni", Gabinetto di toeletta; nel 1966 fu registrato sempre al primo piano, ma nella Camera da letto di Carlo Alberto, mentre, prima di essere collocato provvisoriamente nella Camera da dormire della Regina (localizzazione attuale, appoggiato a terra), il dipinto in questione fu spostato nel 1979 in un mezzanino della Sala dei Paggi, come indicano un'etichetta riscontrata sull'opera e l'aggiornamento a matita riportato sull'inventario del 1966
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100202101
  • NUMERO D'INVENTARIO 374
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali - Palazzo Reale
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • ISCRIZIONI telaio, retro - [...] III regina di Sardeg./ SALA DEI PAGGI/ (temporanem./ mezzanino) - corsivo - a penna/ nero -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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