Solferino. veduta di Solferino

dipinto, 1860 - 1860

Paesaggio con torre, chiesa, campagna e in lontananza catena montuosa. Cornice in legno dorato e gesso, con motivo di foglie e bacche alternato; cimasa con scudo sabaudo di cui si è persa la corona, poggiante su rametti fogliati che lo circondano dai lati

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA carta/ acquerellatura
  • ATTRIBUZIONI Cook Henry (1819/ 1890 Ca): esecutore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
  • INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Henry Cook, pittore anglo italiano nato a Londra nel 1819, studiò nella città natale e poi a Roma, dedicandosi al paesaggio e alla pittura storica. Realizzò diversi dipinti di soggetto militare, tra cui tre rappresentanti le Battaglie di Montebello, Palestro e Solferino, commissionati da Napoleone III: De Gubernatis A. Dizionario degli artisti italiani viventi, terza edizione, Firenze 1906, p. 138. Vittorio Emanuele II gli commissionò otto dipinti, lo insignì della Croce di cavaliere dei SS. Maurizio e Lazzaro e gli conferì la cittadinanza italiana. L'acquerello ritrae la località di Solferino, dove si svolse il 24 giugno 1859 la battaglia tra le truppe vittoriose di Napoleone III (alleato dei Piemontesi) e quelle austriache: l'opera fa parte di una serie di quattro vedute di località in cui si svolsero battaglie campali per la liberazione dell'Italia nord-orientale dall'assedio dell'Austria (si vedano gli acquerelli R 6892, con le stesse misure, R 6893 e R 6894 nello stesso deposito al Castello di Racconigi). L'opera fu probabilmente realizzata in Inghilterra, o almeno incorniciata, come si desume dall'etichetta sul retro della cornice, recante il marchio della ditta di incisioni, dorature e vendita di stampe "Thomas Agnew e Figli" di Manchester. Sul retro sono presenti quattro numeri di inventario. La sigla a pennello giallo rimanda all'inventario del 1951, mantenuto nel 1955, quella a matita blu si riferisce ad una ricognizione precedente, databile tra il 1933 e il 1951. Il numero verde preceduto da R è post 1920, ma non coincide con quello del 1933 (quì mancante); la sigla rossa indica l'appartenenza diretta al patrimonio del re: per un'ipotesi si successione dei numeri di inventario si veda Bertana E. Ragusa E. Ritratti dei principi di Carignano al castello di Racconigi, Torino 1991, p. 47
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100199882
  • NUMERO D'INVENTARIO R 6891
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Racconigi
  • ENTE SCHEDATORE Castello di Racconigi
  • DATA DI COMPILAZIONE 2001
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
    2016
    2020
  • ISCRIZIONI in basso al centro - HENRY COOK/ 1860 - corsivo -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Cook Henry (1819/ 1890 Ca)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1860 - 1860

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'