Madonna in adorazione di Gesù Bambino

calice,

Piede: a base circolare, con godronatura decorativa. Nodo: vasiforme. Coppa: liscia.; Orlo e collo del piede, nodo centrale, sottocoppa: decorati da motivi a tralci vegetali cesellati. Sul collo del piede è applicata una placchetta in lamina argentata raffigurante la Madonna in adorazione del Bambino

  • OGGETTO calice
  • MATERIA E TECNICA argento/ laminazione/ sbalzo/ cesellatura/ doratura
    metallo/ sbalzo
  • AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Bricherasio (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La chiesa della Confraternita di San Bernardino viene abbattuta e riedificata nel 1712 (come riportato in un foglio sciolto intitolato "Spese nella fabbrica e riparazioni della Chiesa" conservato nell'Archivio della Confraternita). L'opera proviene dalla chiesa antica.; Nel "Libro della veneranda Confraternita di S. Bernardino di Bricherasio, cominciato l'anno 1693 ", relativo alle spese del 1711, è registrata la somma spesa nell'acquisto di un calice con patena e fodero: nel calice menzionato si ravvisa l'oggetto in esame. Questo, viene ancora registrato nella nota delle suppellettili proprie della Compagnia in calce al foglio "1749: Inventario o sia descrizione delle scritture appartenenti alla compagnia di S. Bernardino del luogo di Bricherasio esistente nel banco della medesima", dove si fa riferimento ad un calice d'argento più due altri di ottone, verosimilmente quelli acquistati nel 1721 e nel 1729 ("Spese nella fabbrica e riparazioni della Chiesa", foglio sciolto in "Sententie per disciplinati contro bubulcos").; Il punzone dell'assaggiatore della Zecca di Torino presente sul calice non è stato identificato: esso presenta però strettissime analogie con il punzone anonimo riprodotto nella fig. 34, tav. VI in A. Bargoni, "Tentativo di un elenco degli assaggiatori delle Regie zecche sabaude dal 1529 al 1825", in "Bollettino della Società Piemontese di Archeologia e Belle Arti", n.s. anno XIX, 1965, pp. 119-130. Come segnala Bargoni "salvo in due casi, non risultano dai documenti le sigle usate dai singoli assaggiatori piemontesi delle Regie Zecche Sabaude".; I due merchi di fabbricazione presenti sul manufatto non figurano tra i punzoni identificati in U. Donati, "I marchi dell'argenteria italiana", Novara 1999
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100199828
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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