paramento liturgico, insieme - manifattura italiana (prima metà sec. XVII)

paramento liturgico, 1600 - 1649

Il parato è realizzato con un velluto cesellato ad un corpo, laminato. Il tessuto è realizzato con una catena di fondo e una trama, entrambe in seta gialla, che si intrecciano con un'armatura diagonale. L'ordito di pelo è invece rosso. Lo sfondo era in origine ricoperto con trame lanciate in oro lamellare. Il motivo decorativo è formato da una griglia di foglie ondulate che racchiudono piccoli fiori di tulipani. Se si escludono le due coperte da libro liturgico, tutti gli altri elementi presentano due galloni, entrambi in oro filato intrecciato con un ordito di seta gialla: uno, molto alto, dall'andamento a meandro, con l'orlo smerlato e decorato con una palmetta stilizzata posta fra due melograni aperti; il secondo invece, è più basso, ha solo un bordo smerlato ed è ornato con palmette stilizzate

  • OGGETTO paramento liturgico
  • MATERIA E TECNICA tessuto
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
  • LOCALIZZAZIONE Vercelli (VC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il parato, come emerge dalla scheda di Mercedes Viale Ferrero nel catalogo della mostrasul barocco piemontese tenutasi a Torino nel 1963 (M. Viale Ferrero, Tessuti e ricami, in V. Viale (a cura di), Mostra del barocco piemontese, catalogo della mostra, Torino 1963, p. 9, scheda n. 1) e da Vittorio Viale (V. Viale, Il Duomo di Vercelli. Il nuovo Duomo di Vercelli. Opere d'arte dal XIII al XVIII secolo. La pinacoteca dell'arcivescovato, Vercelli 1973, p. 42, scheda n, 34), era indossato durante il giorno di Santo Stefano. Nell'inventario redatto nel 1792 è menzionato un ricco paramentale: "di Veluto Sislè Cremisi con fondo oro dono della Reale Casa di Savoja, e fatto modernare ed ornare di Galone d'oro festonato foderato di taffetà Cremisi compito con Stole, e Manipoli, e consistente in 1 pianeta, 2 Dalmatiche, ! Pluviale, 1 velo da Calice, 1 Borsa da Calice, 1 Contraltare, 1 Grembiale e velo del Tabernacolo, 2 Coperte de Missali, 2 Cossini. Le Coperte de Missali, e Cossini non sono ornati come il sud.° Paramentale, e sono guerniti di piccolo Gallonato d'oro molto Lacero" che potrebbe essere identificato con questo insieme liturgico (M. Capellino, Testimonianze scelte del rito "eusebiano", Vercelli 1999, p. 61, n. 7). Sfortunatamente, in assenza di testimonianze, non si può indicare in quale momento il parato venne donato alla cattedrale.; Il velluto invece è una delle numerosi varianti dei motivi a piccole dimensioni che caratterizzano la produzione tessile dall'ultimo decennio del Cinquecento, fino alla prim,a metà del secolo successivo: nel museo Poldi Pezzoli di Milano è conservato un frammento dal decoro e dalla costruzione quasi identiche a quello del velluto vercellese, ascritto ad una manifattura italiana e datato nella prima metà del Seicento (A. Mottola Molfino, Tessuti, in Museo Poldi Pezzoli. Tessuti - sculture - metalli islamici, Milano 1987, pp. 46-47, scheda n. 73)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100198906-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2001
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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