paesaggio con alberi
dipinto,
1650 - 1699
Tela con cornice lignea semplice: raffigura un Paesaggio con alberi con veduta di borghi nell'ampio panorama; in primo piano due figure femminili sedute e una figura maschile in piedi in procinto di muoversi; altre figure in secondo piano
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Mulier Pieter Il Giovane Detto Cavalier Tempesta (attribuito): esecutore
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Cignaroli Scipione (milano 1690 Ca./torino 1753)
Cignaroli Vittorio Amedeo (torino 1797/ 1841)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Pinacoteca dell'Accademia Albertina di Belle Arti
- LOCALIZZAZIONE Accademia Albertina di Belle Arti
- INDIRIZZO Via Accademia Albertina, 8, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Corrisponde al dipinto registrato al n. 43 dell'Inventario 1869 come "Tempesta. Paesaggio" (n. 171, Inv. 1828; n. 46, Inv. 1833, n. 203, Inv. 1925: N. GABRIELLI, Inventario degli oggetti d'arte esistenti nella R. Accademia Albertina di Belle Arti in Torino, in "Bollettino Storico-Bibliografico Subalpino", anno XXXV, n. III, 1933, p. 189). Il n. 81 presente sul retro della tela non risulta tra i numeri dei quattro diversi cataloghi dell'Accademia controllati dalla Gabrielli; mentre il n. 256, presente sul retro del dipinto, poi cancellato, si riferisce all'opera di analogo soggetto attribuita sempre al Tempesta (n. 256, Inv. 1869: Tempesta. Paesaggio). L'attribuzione all'olandese Pieter Mulier il Giovane, detto il Cavalier Tempesta (o il Tempesta, Haarlem 1637 ca.- Milano 1701), noto autore di motivi pastorali inseriti entro ampi paesaggi, proposta dalla Commissione del 1869, viene in seguito ribadita dalla Gabrielli (N. GABRIELLI, 1933, p. 184). L'opera proviene dalla Collezione Mossi di Morano dove era indicata al n. 171 d'inventario come Paesaggio del Cignaroli, pendant dell'altro Paesaggio del Cignaroli, n. 170 - corrispondente al n. 45 dell'Inventario 1869 attr. al Tempesta - (nell'Inventario della collezione Mossi non è specificato se ci si riferisca a Scipione Cignaroli, Milano 1690 ca.-Torino 1753, oppure a Vittorio Amedeo Cignaroli, Torino 1730-1800, entrambi pittori di paesaggi: L. C. BOLLEA, La donazione Mossi di Morano alla R. Accademia Albertina, in "Bollettino Storico- Bibliografico Subalpino, anno XXXIV, n. 1, Torino 1932, p. 321 ). La tela era esposta nella Sala X della Pinacoteca (N. GABRIELLI, 1933, p. 184)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100198517
- NUMERO D'INVENTARIO 203
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2001
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI retro telaio/ in alto a sin./ su etichetta - 81 - lettere capitali -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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