Madonna Addolorata con Cristo morto

gruppo scultoreo,

Su una basamento quadrato è posta la Madonna Addolorata, con le mani giunte e una spada nel petto. Presenta il capo velato e un mantello turchino sopra una veste rossa. Ai suoi piedi è Cristo disteso sopra un lenzuolo, con le gambe piegate, le braccia accanto al corpo

  • OGGETTO gruppo scultoreo
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ pittura/ doratura
    terracotta/ pittura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Lombarda
  • LOCALIZZAZIONE ORTA SAN GIULIO (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il gruppo con la Madonna Addolorata e il Cristo morto fu collocato entro la nicchia, ove attualmente si trova, tra il 1713 e il 1714, successivamente all'esecuzione della cornice marmorea esterna. La statua della Madonna fu donata da uno sconosciuto benefattore il 5 maggio 1711, come comprova una lettera conservata tra le carte della Compagnia del Santissimo Sacramento. Mancano notizie sul suo artefice, presumibilmente differente da quello autore della statua del Cristo, da cui si differenzia anche nel materiale(terracotta per la Vergine, legno per il Cristo). La scultura dell'Addolorata, qui raffigurata secondo la tradizionale iconografia, è opera raffinata e delicata, avvicinabile alla statuaria dei Sacri Monti, nell'intenso pathos espresso dal viso e dal gesto delle mani giunte. La scultura di Cristo appare invece più composta, presenta le braccia rigide accanto al corpo, le gambe leggermente piegate, il viso immoto e sereno. Lontana dal modello drammatico messo in opera da Giuseppe Rusnati a Milano per la chiesa di Sant'Antonio Abate, mediato da tipologie romane, denota invece maggiori affinità con quella eseguita nel 1661 da Dionigi Bussola per la cappella del Sepolcro al Sacro Monte di Domodossola, rappresentata distesa. Dai documenti non è possibile comprendere se la scultura di Cristo fosse preesistente rispetto a quella della Vergine. Ma è presumibile che essa fosse parte di un Cristo Crocifisso, smontato, e riutilizzata nella cappella attuale. E' tra l'altro da osservare che le statue di Cristo morto erano diffuse anche senza l'accompagnamento della Vergine, destinate ad essere utilizzate in occasioni delle processioni del venerdì santo. Molte chiese nel Cusio possiedono esemplari di questo genere, spesso anonimi e solo con un censimento più completo sarà possibile una identificazione più certa degli intagliatori attivi in questo campo. Per ora ci limitiamo a sottolineare riferimenti lombardi, validi per la Madonna come per Cristo, per quest'ultimo con una datazione leggermente anticipata rispetto a quella documentata della Madonna. La statua dell'Addolorata è collocata su un basamento ligneo a forma di cubo, presumibilmente aggiunto nell'800
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100198484
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2001
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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