dipinto, complesso decorativo di Zanetti Antonio detto Bugnate (metà sec. XVI)

dipinto ca 1540 - ca 1550

La superficie affrescata è compresa tra la volta e l'arcata che immette nella navata laterale sinistra; bisogna osservare che l'arcata è più ampia rispetto alla volta del braccio del transetto, per cui la lunetta in cui si trova la scena figurativa non è allineata con l'arcata sottostante. La parte inferiore della parete è dipinta con una decorazione a finto marmo, circondata da una cornice bianca con motivi goticheggianti; a sinistra dell'arcata si trova un grande oculo con all'interno un'iscrizione su una tavoletta. La lunetta è separata dalla parte inferiore della parete da una finta cornice marmorea con elementi geometrici rotondi; mentre la scena della "Conversione", coronata da una cornice chiara con motivi vegetali verdi e rossi, è divisa in tre zone: ai lati ci sono i due gruppi di soldati e cavalli terrorizzati dall'apparizione di Dio Padre che, insieme al grande cavallo bianco da cui è caduto Saulo, occupa la parte centrale della lunetta

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • ATTRIBUZIONI Zanetti Antonio Detto Bugnate (notizie 1530- 1542): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Baceno (VB)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Per confronti stilistici tutta la decorazione del braccio sinistro del transetto è stata attribuita allo stesso pittore che affrescò la Crocifissione sulla parete destra del Presbiterio, nella quale sul lato destro si trova un cartellino con la scritta: "Antonius Novariensis Pictor, abitator Burgimanerii fecit 1542". Questo Antonius è da identificare con Antonio Zanetti detto il Bugnate, dal Venturoli (1987, p. 260) definito "un pittore tradizionale.. che rifiuta consapevolmente la cultura dell'ultimo Gaudenzio e del giovane Lanino per guardare ancora con attenzione alla contemporanea pittura tedesca, attraverso un linguaggio espressivo.; Il Venturoli (1987, p. 260) fa osservare come straordinaria per inventiva sia la lunetta con la Caduta di San Paolo sulla via di Damasco, poichè "il miracolo è visto come un agguato dove i soldati vestiti come lanzichenecchi si difendono con la spada dall'apparizione di Dio Padre che, quasi fosse un brigante, spaventa a morte un cavaliere che fugge terrorizzato sulla sinistra".; Il Bianchetti (2000, p. 11) ci fa notare come il Bugnate, componendo la "Conversione di Saulo", riprese la formulazione del soggetto della Conversione xilografica di Hans Baldung Grien
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100198354-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2001
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI su una lapide, in mezzo al tondo - DEO FINE I[N]CEPTU... CTU[M] Q.. - lettere capitali - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

BENI COMPONENTI

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