ritratto di Maria Clotilde di Borbone-Francia
dipinto,
1775 - 1799
Panealbo Giovanni (maniera)
1745 ca./ 1815
La principessa è raffigurata a mezzo busto seduta su una sedia. Indossa un'ampia veste con maniche arricciate e scollo con merletto e nastro arricciato; al centro ha un prezioso pendente di perle e al collo reca un medaglione con il ritratto di Carlo Emanuele IV. E' raffigurata con la mano sinistra sollevata in atto di filare
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 108.4
Larghezza: 86.5
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ATTRIBUZIONI
Panealbo Giovanni (maniera)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Villa della Regina
- INDIRIZZO Strada Comunale Santa Margherita, 79, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Come precisato da Gelsomina Spione nella precedente scheda di precatalogo il dipinto è copia di un ritratto di Maria Adelaide Clotilde di Borbone attribuito a Giuseppe Panealbo, ritrattista di corte a Torino nel 1782 (notizie dal 1770 al 1799) attualmente impiegato come sovrapporta nel castello di Racconigi: identica è la postura della regina, il suo abito e persino i particolari decorativi della sedia su cui è seduta e del tavolo a cui è appoggiata (cfr. N. Gabrielli, Racconigi, Torino 1972, p. 211). Nata a Versailles il 25 settembre 1759, Maria Clotilde sorella dei re Luigi XVI, Luigi XVIII e di Carlo X, il 6 settembre 1775 sposa Carlo Emanuele IV principe di Piemonte e poi dal 1796 quarto re di Sardegna, nato il 24 maggio 1751 a Torino. Morì a Napoli il 7 marzo 1802. Tenne sempre una condotta esemplare; il 10 aprile del 1808, Pio VII la proclamò venerabile. Panealbo eseguì vari ritratti della regina anche in età più giovane come il dipinto ovale oggi conservato al Museo Civico d'Arte Antica di Torino (Inv. 286; cfr. L. Mallè, I dipinti del Museo d'Arte Antica. Catalogo, Torino 1963, pp. 142-143, tav. 294) da confrontare con quello inviato dal Palazzo Reale di Torino a Roma, al Palazzo del Quirinale, il 18 aprile 1888 (O.D.P. 293; cfr. Il Patrimonio artistico del Quirinale. Pittura antica. La Quadreria, a cura di G. Briganti, L. Laureati, L. Trezzani, Roma 1993, p. 188 n. 203). Panealbo, allievo del Beaumont a Torino e del Batoni a Roma, divenuto ritrattista della corte torinese nel 1792, eseguì anche diversi ritratti di Carlo Emanuele IV come quello in cui è raffigurato come principe di Piemonte e quindi databile prima del 1796, anno della sua ascesa al trono, anch'esso conservato a Racconigi a pendant di quello di Maria Clotilde prima ricordato (cfr. N. Gabrielli, op. cit, 1972, p. 210) di cui esiste un'altra redazione, identica ma ampliata nella parte inferiore a Roma nel Palazzo del Quirinale (O.D.P. già S. M. 5088) (cfr. Il Patrimonio artistico del Quirinale..., op. cit., Roma 1993, p. 187 n. 200). La Regina è raffigurata in età giovanile anche in una tela ad olio di C. Gutternbrunn (1786) conservata nel Palazzo Lamarmora di Biella e in un'altra tela di ignoto autore del Palazzo Reale di Torino (cfr. N. Brancaccio, M. A. Prolo, Dal Nido Savoiardo al Trono d'Italia. Vita, ritratti e politica dei Savoia dall'anno 1000 al 1870, Milano 1934, p. 253).La tela si trova attualmente (novembre 2006) nel laboratorio di restauro di Barbara Rinetti
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100197818
- NUMERO D'INVENTARIO s.n
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1998
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- ISCRIZIONI retro, telaio, in alto, a sinistra - Villa Regina - corsivo - a matita blu -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0