ANGELO REGGITORCIA
candelabro,
Angelo reggitorcia in legno intagliato, dipinto (prevalenza di rossi e verdi) e dorato e argentato. Le ali sono spiegate alte sul capo, la mano destra è appoggiata al fianco, la figura è ancheggiante, il braccio sinistro avvolge il cero sinuoso. Dal corpo parte un alto nastro che si discosta sulla sinistra. La capigliatura dorata riecheggia nell'acconciatura il serto sulla fronte di tardogotica memoria
- OGGETTO candelabro
- AMBITO CULTURALE Ambito Franco-piemontese
- LOCALIZZAZIONE Susa (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Sono state adibite a temporaneo deposito due stanze del Seminario, in attesa che una quantità considerevole di arredi provenienti da chiese parrocchiali e cappelle dell'alta valle, già ritenuti a rischio di furto nel 1977, anno della mostra sull'arte sacra in Val di Susa, vengano debitamente restaurati e collocati nel locale Museo Diocesano. La coppia di angeli reggitorcia, provenienti da Mompantero - Marzano, è dipendente da opere analoghe ascrivibili a Claude Simon di Bramans (famiglia di artisti di B. attiva nel XVII secolo), pur con alcune varianti
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100196912
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2000
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI retro - MARZANO - a matita -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0