altare, serie - ambito lombardo, ambito piemontese (ultimo quarto, prima metà sec. XVII, sec. XX)

altare,

Struttura simmetrica rispetto all'asse verticale mediano, poggiante su plinti rivestiti in marmo e sormontati, ai lati dei gradini marmorei, da grosse volute fitomorfe modellate (quelle corrispondenti alle colonne esterne disposte di profilo e, dunque, ruotate di 90°rispetto alle altre). Su ogni lato dell'icona sono collocate due colonne scalate in profondità (arretrata l'esteriore), con il terzo inferiore del fusto a tortiglione ed il resto liscio, dipinte a finto marmo rosso, e capitello ornato da serti di frutti; alle estremità laterali del dossale volute fitomorfe di profilo, appiattite, ornate di un cespo di frutti, si prolungano fino all'architrave, ove funge da raccordo un busto d'angelo dalle ali richiuse; architrave decorato da rilievi a volute fitomorfe, ospitante al centro una testa cherubica, tra due volute architettoniche. (continua in OSS)

  • OGGETTO altare
  • MATERIA E TECNICA LATERIZIO
    MARMO BIANCO
    MARMO ROSSO
    stucco/ modellatura/ pittura
  • AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo Ambito Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Novalesa (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Gli altari furono eretti a seguito della ricostruzione della parrocchiale di S. Stefano, discussa in consiglio comunale nel 1669, ed effettuata nei decenni successivi (il portale reca la data 1685). Possono considerarsi, per analisi stilistica, opera di maestranze di origine luganese; al di sotto della ridipintura color avorio gli stucchi conservano ancora l'antica policromia, consueta nel XVII - XVIII secolo. L'altare di sinistra fu fin dall'inizio intitolato alla Madonna del Rosario, di patronato della Compagnia omonima; l'altare di destra, inizialmente intitolato a S. Antonio (tale devozione già era presente ad un'altare della chiesa cinquecentesca), vide poi unire verso la fine del XVIII secolo a tale devozione quella della Madonna del Carmelo. Negli anni '20 del XX secolo il parroco don Giuseppe Isolato promosse il rifacimento della mensa e la sostituzione dei tabernacoli, dei quali furono riposte in opera soltanto le ante dorate
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100175577-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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