Venere Italica. Venere
statua,
post 1850 - ante 1899
La scultura poggia su un sottile basamento circolare. Venere è rappresentata stante, con le ginocchia lievemente piegate, di tre quarti, il volto girato a destra. Capelli raccolti in elaborata acconciatura; con le braccia trattiene un drappo panneggiato per coprire le nudità; un piede è sollevato, in parte, dal punto di appoggio
- OGGETTO statua
- AMBITO CULTURALE Ambito Fiorentino
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Francesco Borgogna
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Borgogna già Ferrero
- INDIRIZZO Via Antonio Borgogna, 4, Vercelli (VC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Copia ridotta della Vergine Italica realizzata da Antonio Canova (Possagno, Treviso, 1757-Venezia, 1822). L'opera originale, iniziata nel 1804 su commissione di Ludovico I re d'Etruria, quale copia della Venere Medici, asportata dai francesi, venne completata dallo scultore, come opera d'invenzione nel 1812 per Elisa Baciocchi, dal 1807 granduchessa di Toscana. Inizialmente collocata agli Uffizi, passò nella seconda metà dell'Ottocento a Palazzo Pitti, ove la vide il Borgogna (Pavanello G. L'opera completa del Canova, Milano, 1966, p. 112, n. 168, fig. 168)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100172054
- NUMERO D'INVENTARIO 7
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1998
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2002
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0