San Gaudenzio

dipinto,

Il Santo è raffigurato frontalmente con la mano sinistra benedicente e con il pastorale. Veste il piviale e una tiara in testa

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa di Sant'Antonio
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto era ubicato nella parrocchiale, dato il formato, forse in sacrestia. E' visibilmente, per caratteri stilistici, da abbinare ad altri 3 dipinti con raffigurazioni di Santi, già siti nella stessa chiesa e contrassegnati anche dalle medesime misure. Queste due tele condividono il tono vibrante delle pennellate, la forte drammatizzazione del viso, la ricerca luministica, aspetti questi che denotano la conoscenza della pittura di Filippo Abbiati, per altro modello per questa tipologia di figura a mezzo busto. In ambito novarese questi modelli avevano avuto una particolare fortuna con il Gianoli, diffusi poi attraverso copie e repliche di bottega. L'artefice qui presente sembra appartenere ad un periodo più avanzato sia di Abbiati che di Gianoli, in una estremizzazione più sensibile di alcuni caratteri, come rivelano, in particolare, in tutti e tre i casi, i volti dei Santi fortemente segnati, le mani nervose, nella prevalenza di scarti chiaroscurali: proprio questi aspetti diventeranno alcuni delle costanti formali di Giuseppe Antonio Pianca, artista poi presente in zona e soprattutto a Vacciago, che si farà continuatore di quella linea della pittura che aveva dato spazio ai temi tenebrosi e drammatici
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100168037
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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